Rinnovo contratto scuola 2023: per gli Ata permessi oltre le 18 ore e formazione in ingresso e in servizio
Formazione in ingresso e in servizio, permessi oltre le 18 ore e tanto altro ancora. Prosegue il tavolo di trattativa tra sindacati e ministero all’Aran per il rinnovo del contratto scuola parte normativa, riguardante il personale Ata. Le parti si sono aggiornate al prossimo mese, ma le proposte sono state avanzate. Vediamo quali sono.
Flc Cgil
La Flc Cgil ha avanzato diverse proposte, tra cui la necessità di esplicitare che il personale ATA, una volta esaurite le 18 ore per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche o esami diagnostici, può sempre ricorrere alle assenze per l’intera giornata, già previste dalle norme vigenti. Inoltre, è stata rappresentata l’esigenza di un aggiornamento del testo in base all’evoluzione più recente della normativa sui congedi parentali.
Cisl
La Cisl ha proposto, tra le altre cose, di equiparare la disciplina dei permessi fra personale a tempo indeterminato e a tempo determinato e di promuovere attività di formazione in ingresso e in servizio sia per il personale docente che per il personale ATA.
Anief
Anief ha avanzato diverse proposte, tra cui la contrattualizzazione della formazione obbligatoria e l’eliminazione della parte relativa all’autocertificazione per i permessi orari.
In generale, le proposte dei sindacati riguardano principalmente l’equiparazione dei diritti tra il personale a tempo indeterminato e quello a tempo determinato, la promozione di attività di formazione e l’aggiornamento del testo in base all’evoluzione più recente della normativa. I prossimi incontri saranno decisivi per proseguire una trattativa che deve necessariamente essere chiusa in tempi brevi. La parte economica del contratto scuola è stata già rinnovata alla fine dello scorso anno, ora manca quella normativa che non sembra di altrettanto facile risoluzione, sia per quel che riguarda i docenti che il personale Ata.