Si avvicina il momento dell’aggiornamento delle graduatorie Ata 24 mesi e torna di moda il concorso ex Lsu, grazie all’inserimento della proroga al 2023 nel decreto Milleproroghe. Ma ci sono ancora alcune questioni urgenti da chiarire, e per questo i sindacati chiedono un incontro urgente con il Ministero per discutere dei punti più importanti a riguardo.

La gestione delle graduatorie

La richiesta al ministero è arrivata direttamente da parte delle organizzazioni sindacali FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams. Il fronte delle parti sociali è compatto è ha fatto pervenire una richiesta di incontro urgente per discutere delle principali criticità a riguardo.

Secondo i sindacati, ci sono alcune criticità urgenti di cui discutere. La priorità, secondo i sindacati è quella di procedere con un aggiornamento dell’Ordinanza Ministeriale del 23 febbraio 2009, n. 21, che abbia come oggetto la prima fascia del personale ATA. In questo modo, si riuscirebbe a ottenere una maggiore equità e trasparenza nella gestione delle graduatorie a 24 mesi.

Pari opportunità

C’è poi da discutere la questione che riguarda la necessità di un aggiornamento del personale ex LSU e una informativa sul concorso per la terza procedura di assunzione del personale ex LSU. Senza questi passaggi fondamentali, secondo i sindacati, sarà difficile assicurare che questa categoria di dipendenti del mondo della scuola possa beneficiare delle stesse opportunità e parità di accesso ai posti di lavoro all’interno del sistema educativo pubblico.

Qualità dei dipendenti

L’obiettivo dei sindacati è ottenere in tempi brevi una risposta positiva da parte del Ministero dell’Istruzione in modo che si possa aprire un dialogo costruttivo che consenta di arrivare a una soluzione condivisa. Il presupposto dal quale partono i sindacati è che la qualità del personale scuola diventa elemento discriminante per assicurare una qualità complessiva dell’istruzione.