Graduatorie GPS 2023: inserimento in prima fascia docenti abilitati con il concorso ordinario
L’aggiornamento delle Graduatorie GPS per il 2023 non è previsto, avendo gli elenchi validità biennale. Ogni appuntamento dunque è rimandato al 2024, ma in ogni caso il 2023 è contraddistinto da molti appuntamenti che in un modo o nell’altro influiscono sulle graduatorie. Il primo è la scelta delle massimo 150 sedi che avverrà in estate, evento che si lega a doppio filo alla questione dell’algoritmo e al suo (mal)funzionamento.
Gli elenchi aggiuntivi
Ci sono poi da tenere presente i continui sali scendi di alcuni docenti in graduatoria e le conseguenti esclusioni, che derivano dai controlli sulle domande presentate entro lo scorso 31 maggio. Non va dimenticata poi la procedura inerente la costituzione degli elenchi aggiuntivi che avverrà nelle prossime settimane.
Proprio a questo proposito, è bene tenere presente che l’elenco aggiuntivo alle GPS 2022/24 che verrà messo a disposizione dei docenti che ne hanno diritto servirà all’inserimento di tutti coloro che hanno conseguito l’abilitazione e/o la specializzazione sostegno dopo il 31 maggio 2022. Vale anche per coloro i quali, pur essendone in possesso, non si sono inseriti in prima fascia.
Scioglimento della riserva
L’opportunità di entrare a far parte (con riserva) della prima fascia, era prevista dalla relativa OM. La scadenza entro la quale conseguire il titolo è stata fissata allo scorso 20 luglio 2022.
Chi ha avuto l’opportunità di sciogliere la riserva già dall’anno scolastico 2022/23 si trovano a pieno titolo in prima fascia GPS, con i punteggi valorizzati dalla rispettiva tabella dei titoli.
Il problema riguarda le commissioni che sono andate oltre il tempo massimo utile per portare a termine la procedura, con la conseguenza che le graduatorie sono state pubblicate senza la necessaria regolarità nel corso degli ultimi mesi.
Abilitazione da concorso ordinario
Chi ha superato il concorso ordinario bandito con DD n. 499 del 21 aprile 2020 ha ottenuto l’abilitazione nella classe di concorso per la quale ha preso parte alla procedura. L’USR di riferimento non rilascerà nessuna specifica certificazione, ma conterà la data di pubblicazione della graduatoria di merito, in cui è inserito il nominativo.
I docenti che hanno ottenuto abilitazioni in momenti successivi potranno entrare a far parte degli elenchi aggiuntivi del 2023/24.