E’ in dirittura d’arrivo un concorso per assistenti all’autonomia e alla comunicazione nel ruolo del personale della scuola. Per partecipare sarà sufficiente il diploma, purchè accompagnato dai 36 mesi di servizio. Il disegno di legge è già stato presentato per assumere assistenti all’autonomia e alla comunicazione nel ruolo del personale della scuola tramite concorso.

Inclusione degli alunni con disabilità

La proposta è della senatrice di Fratelli d’Italia, Ella Bucalo, ed è stato presentato nei giorni scorsi presso le commissioni cultura, istruzione e sanità e lavoro del Senato.

Con questo concorso, si punta ad agevolare l’inclusione degli alunni con disabilità nella scuola, valorizzando il ruolo degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione (Asacom). Lo scopo è che costituiscano una figura strategica per assicurare una concreta integrazione degli studenti disabili, garantendo il loro diritto allo studio.

In base a quanto stabilito dal disegno di legge, si provvederà alla stabilizzazione del personale mediante concorso per titoli ed esami.

I requisiti

Questi i requisiti per partecipare alla procedura:

aver svolto, per almeno 36 mesi, anche non continuativi, funzioni di assistenza per l’autonomia e la comunicazione presso le istituzioni scolastiche pubbliche e che sono in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Ulteriori requisiti di accesso alla procedura concorsuale:
a) per gli assistenti per l’autonomia e la comunicazione: l’attestazione di una formazione nella lingua italiana dei segni non inferiore a 900 ore;
b) per gli assistenti per il metodo di lettura e di scritture Braille: l’attestazione di una formazione in tale metodo non inferiore a 900 ore;
c) per gli assistenti degli alunni con disabilità intellettiva e disturbi del neuro sviluppo: il possesso di uno specifico attestato formativo in una delle tecniche cognitivo comportamentali ovvero nella comunicazione aumentativa e alternativa.

Concorso su base regionale

La procedura concorsuale si svolge su base regionale e i candidati sono collocati in una graduatoria di merito su base provinciale formulata sulla base del punteggio complessivo conseguito.

Ora si resta in attesa del relativo decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, dei Ministri del lavoro e delle politiche sociali, per la pubblica amministrazione e dell’economia e delle finanze. Grazie al decreto, sarà possibile conoscere nel dettaglio le modalità di esame orale e di svolgimento del concorso. In particolare, per i candidati c’è curiosità per conoscere la finestra temporale utile individuata per la presentazione delle domande di partecipazione e i criteri di valutazione dei titoli.