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Concorso ordinario scuola 2023: procedura per diventare di ruolo, le decisioni del ministero

Ha subito un brusco rallentamento la riforma del reclutamento docenti. L’impegno di ministero e sindacati si è spostato negli ultimi giorno sull’ordinanza per la mobilità che dovrà regolamentare le domande di trasferimento in vista del prossimo anno scolastico.

Il prossimo concorso ordinario

Ora però si dovrà riprendere a parlare di reclutamento docenti, stabilizzazione dei precari e concorsi scuola. In particolare, c’è curiosità per quel che riguarda l’organizzazione del prossimo concorso ordinario per diventare docenti di ruolo.

Una procedura indirizzata ai candidati della scuola secondaria, dell’infanzia e della primaria. La priorità è stabilire le tempistiche per l’organizzazione del concorso. Il Ministero ha in programma di organizzare una iniziale fase transitoria per dare un forte segnale al reclutamento degli insegnanti.

Il ministero punta all’avvio di una fase transitoria che consenta poi di attuare il reclutamento ordinario con concorso nel 2024.

Reclutamento da Gps

Sindacati e Governo studiano anche la possibilità di avviare una fase straordinaria di reclutamento da GPS. Potrebbe prendere il via subito dopo la fine della fase ordinaria di assunzione da GaE, concorsi e call veloce.

Per quel che riguarda le graduatorie di merito del concorso ordinario della scuola secondaria, importante l’attuazione del DL n. 36/2022 (convertito in lege n. 79/2022). Al suo interno, c’era l’articolo 47/11 relativo all’integrazione delle GM con gli idonei, che superano le prove concorsuali ma non rientrano nel numero dei posti banditi.

Trasformazione in graduatoria ad esaurimento

Da capire come si andrà avanti in questo senso: l’assunzione è connessa alla consistenza della graduatoria e al numero di assunzioni autorizzate per ciascun anno scolastico. Ecco perchè è già partita la richiesta dei docenti affinchè si proceda con la trasformazione in graduatoria ad esaurimento, in modo da garantire l’assunzione al pari dei vincitori anche a fronte di un nuovo bando.