Concorso straordinario abilitante sparito nel nulla: docenti che hanno pagato sono in attesa di potersi abilitare
Il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, è stato protagonista di una recente puntata speciale di “A tu per tu”, un ciclo di interviste con i protagonisti del mondo della scuola organizzato dalla rivista specializzata Orizzonte Scuola. Durante l’intervista, il leader sindacale ha affrontato i temi più importanti della scuola italiana, tra cui il reclutamento dei docenti e la mobilità.
Assunzione precari entro il 2024
Pacifico ha spiegato che durante un’audizione al Senato sul Pnrr, il sindacato aveva ribadito l’importanza di semplificare le procedure di reclutamento e di assumere un certo numero di precari entro il 2024. In particolare, il leader Anief ha proposto di assumere i precari dalle Gps, ovvero dalle graduatorie permanenti, anziché tramite contratti a termine, in modo da garantire maggiore specializzazione e ridurre l’abuso dei contratti precari.
Pacifico ha anche sottolineato l’importanza della continuità didattica e ha criticato l’idea di mettere un vincolo quinquennale a un docente della scuola media. Secondo il sindacalista, la continuità didattica non può essere garantita chiamando ogni anno dei precari, soprattutto per quanto riguarda il sostegno. Inoltre, Pacifico ha proposto di permettere a tutti coloro che lo desiderano di specializzarsi sul sostegno e di non limitare il numero di docenti abilitati.
Docenti in attesa di abilitazione
Il leader Anief ha inoltre criticato il numero chiuso per l’abilitazione e ha sottolineato che ci sono docenti che hanno pagato e sono in attesa da anni di potersi abilitare. Secondo Pacifico, il reale bisogno di docenti dovrebbe essere rispettato e il concorso per abilitarsi dovrebbe partire al più presto.
In sintesi, Marcello Pacifico ha espresso la necessità di semplificare le procedure di reclutamento dei docenti, di assumere un gran numero di precari entro il 2024, con maggiore attenzione alla specializzazione e alla continuità didattica. Il leader Anief ha anche sottolineato l’importanza di garantire la possibilità di specializzarsi sul sostegno e di non limitare il numero di docenti abilitati. Infine, Pacifico ha proposto di non mettere vincoli quinquennali ai docenti della scuola media e di non limitare il reale bisogno di docenti in Italia.
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