Tfa sostegno 2023: sino al 31 dicembre 2024 accesso diretto senza prove d’accesso per chi ha svolto tre anni di servizio negli ultimi cinque
Tardano ancora ad arrivare le indicazioni del ministero circa i requisiti per partecipare al prossimo TFA sostegno VIII ciclo. Al momento l’unica certezza sembra quella relativa al requisito dei tre anni di servizio, ma è ancora da completare il quadro delle richieste del Miur per accedere al corso senza passare per le prove preselettive.
L’esonero dalle prove
Soprattutto se non si provvederà alla modifica della norma che contiene quella famigerata “e” al posto della “o” inizialmente pensata dal legislatore, e che al momento restringe notevolmente la platea dei beneficiari.
Al momento la normativa dice che non sostengono le prove d’accesso solo alcune categorie di candidati. Lo spiega l’articolo 4, comma 4, del DM n. 92/2019, in base al quale sono ammessi in soprannumero ai corsi di specializzazione su sostegno, quindi senza sostenere le prove d’accesso, gli aspiranti che, nei precedenti cicli di specializzazione:
- hanno sospeso il percorso;
- non si sono iscritti al percorso pur essendo in posizione utile (ossia pur avendo superato le prove d’accesso);
- hanno superato le prove per più procedure ed hanno esercitato le relative opzioni (è il caso, ad esempio, di un candidato che ha superato le prove per la scuola dell’infanzia e primaria ed ha scelto di seguire il percorso per la primaria ovvero per l’infanzia: potrà accedere direttamente al percorso per la scuola dell’infanzia ovvero primaria, a seconda della scelta precedentemente effettuata);
- hanno superato le prove d’accesso ma non sono rientrati nel numero dei posti disponibili.
L’accesso diretto al corso
C’è poi il DL 36/2022 trasformato nella legge 79/2022 che consente l’accesso diretto al corso:
Fino al termine del periodo transitorio di cui al comma 1, ai percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità accedono, nei limiti della riserva di posti stabilita con decreto del Ministero dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministero dell’istruzione, coloro, ivi compresi i docenti assunti a tempo indeterminato nei ruoli dello Stato, che abbiano prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione, ivi compresi le scuole paritarie e i percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni, e che siano in possesso dell’abilitazione all’insegnamento e del titolo di studio valido per l’insegnamento. I percorsi sono svolti con modalità di erogazione convenzionale, interamente in presenza o, esclusivamente per attività diverse dalle attività di tirocinio e laboratorio, con modalità telematiche in misura comunque non superiore al 20 per cento del totale.
La normativa fino a fine 2024
Sino al 31 dicembre 2024 potranno accedere direttamente al corso TFA sostegno, bypassando le prove d’accesso, i candidati che hanno svolto tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione.