Il sito NoiPA ha reso visibile la mensilità di marzo per i docenti e il personale ATA con contratto a tempo indeterminato o supplenza fino al 31 agosto o 30 giugno. Tuttavia, l’accredito verrà effettuato solo il 23 marzo. I supplenti brevi dovranno invece attendere ancora.

Supplenza breve e temporanea

Per quanto riguarda le addizionali regionali e comunali, l’ammontare dipenderà dalle singole situazioni e per il personale con contratto di supplenza breve e temporanea, verranno addebitate dal mese di marzo al mese di novembre 2023. Tuttavia, per il personale che ha interrotto il rapporto di lavoro nel 2022 o entro febbraio 2023 e per i contratti di supplenza breve e saltuaria, non verrà calcolato il contributo delle addizionali regionali e comunali.

Un’altra novità riguarda il trattamento integrativo, ex Bonus Renzi, che potrebbe essere soggetto a rateizzazione del debito. NoiPA fornisce inoltre le istruzioni su come recuperare un eventuale conguaglio a debito anche nelle rate successive.

Verifica del cedolino

È inoltre entrata in vigore da febbraio 2023 la nuova indennità di vacanza contrattuale per il periodo 2022-2024.

Il Ministro Valditara ha comunicato che è in fase di conclusione il processo per l’ultima tranche di arretrati che sarà utilizzata per arrivare alla cifra media di aumento di 124 euro per il rinnovo contrattuale.

Si consiglia come sempre ai dipendenti della scuola di verificare attentamente il proprio cedolino e le annotazioni allegate per avere un quadro completo della propria situazione.

Istruzioni di Noipa

È importante che i dipendenti della scuola rimangano informati sulle novità riguardanti il loro stipendio e siano consapevoli dei loro diritti. In particolare, per i docenti e il personale ATA con contratti a termine, è importante conoscere le politiche relative alle addizionali regionali e comunali, in modo da essere preparati in caso di mancato accredito.

È altrettanto importante che i dipendenti della scuola prestino attenzione alle istruzioni fornite da NoiPA riguardo al recupero dei conguagli a debito, in modo da evitare problemi finanziari in futuro.

In ogni caso, è incoraggiante notare che il processo di rinnovo contrattuale per il personale della scuola sembra procedere, con l’ultima tranche di arretrati che sarà utilizzata per aumentare la cifra media di aumento di 124 euro. Speriamo che questi sviluppi portino a condizioni di lavoro più soddisfacenti per i dipendenti della scuola.