Immissioni in ruolo 2023: assegnazione con graduatorie regionali dei posti residui dalle Gae
Sono in corso le procedure per le immissioni in ruolo dei docenti per l’anno scolastico 2023/24, tuttavia molte domande sono ancora senza risposta in attesa di una decisione importante dell’Unione Europea riguardo alla proposta di scorrere le GPS per le supplenze finalizzate al ruolo da assegnare tramite una prova finale selettiva. Tuttavia, una parte delle immissioni in ruolo è già stata stabilita da una normativa che purtroppo è in vigore da anni.
Le Quote
Per quanto riguarda i posti disponibili per le assunzioni a tempo indeterminato dell’anno scolastico 2023/24, essi devono essere suddivisi tra le graduatorie esistenti. Il 50% dei posti va alle graduatorie ad esaurimento (GaE) e l’altro 50% alle graduatorie dei concorsi ordinari del 2016 (solo vincitori), del 2018 + Fascia aggiuntiva e del 2020, compresi gli idonei collocati oltre il numero dei posti a bando. Qualora le GaE dovessero risultare esaurite, i posti andranno a beneficio delle graduatorie dei concorsi.
Assegnazioni per scorrimento
L’assunzione dalle GaE avviene nella provincia scelta per l’aggiornamento del 2022. Invece, per l’assunzione dalle graduatorie dei concorsi a scorrimento, è necessario attendere che si liberino i posti nella provincia in cui si richiedono le preferenze dei convocati attraverso un form su Istanze online.
Dato che numerose graduatorie del concorso ordinario del 2020 sono state pubblicate dopo le immissioni in ruolo del 2022, è possibile che queste ultime predominino in questa tornata di assunzioni. Ciò è dovuto al fatto che, non essendoci graduatorie di merito di nuovi concorsi, è possibile assumere per scorrimento anche gli aspiranti idonei. Il successo delle assunzioni dipenderà dal numero di posti che sarà autorizzato e dall’incrocio tra il numero di posti in una regione e il numero di candidati in graduatoria.
La chiamata rapida
In caso di posti disponibili ma nessun candidato nelle graduatorie della regione considerata, si passa alla “call veloce” e alla nuova graduatoria sostegno. Esiste una procedura apposita per essere assunti sui posti comuni residui.