La Legge di Bilancio 2022 ha previsto l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria anche nella quarta classe della scuola primaria a partire dal prossimo anno scolastico. Ciò comporterà l’aggiunta di due ore di attività alla settimana, per un totale di oltre 4mila posti di insegnamento. Sono interessate 24.192 classi di quarta e 24.277 di quinta.

Le ore settimanali

In sintesi, per le classi che adotteranno il tempo pieno, l’orario in essere verrà mantenuto anche quando verrà introdotto l’insegnamento dell’educazione motoria, che sarà di massimo due ore settimanali. Per quanto riguarda i posti disponibili per l’educazione motoria nella scuola primaria, saranno 4405, di cui 1740 posti interi e 2665 posti interi equivalenti al monte ore residuo. Nelle classi quarte saranno interessate 14.542 classi a tempo normale e 9.650 a tempo pieno, mentre nelle classi quinte saranno 14.597 classi a tempo normale e 9.680 a tempo pieno.

In effetti, la quantità di posti disponibili per l’insegnamento dell’educazione motoria alla primaria potrebbe aprire la strada all’indizione di un concorso per il ruolo di insegnante di ed. motoria alla primaria. Tuttavia, al momento non sono state fornite informazioni ufficiali in merito alla possibile indizione di un concorso per questo ruolo.

I 24 cfu

Per partecipare al concorso per il ruolo di insegnante di educazione motoria alla primaria, è necessario essere in possesso di uno dei titoli di studio previsti dalla normativa. Inoltre, è richiesto di aver conseguito 24 CFU (Crediti Formativi Universitari) in discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, come previsto dal DM 616/2017.

In sostanza, la disponibilità di posti per insegnanti di educazione motoria alla scuola primaria dipenderà dalla dotazione organica complessiva vigente, e quindi potrebbero non essere disponibili tutti i posti necessari per coprire le ore previste per questa materia. Secondo la UIL Scuola, ci saranno solo 2.000 posti disponibili su 6.000 pensionamenti dei docenti di scuola primaria, il che potrebbe non essere sufficiente a coprire tutti i posti necessari per l’educazione motoria.