Errori algoritmo supplenze: Ministero dovrà consentire accesso al software della procedura informatizzata
La sentenza emessa dal Tar del Lazio obbliga il ministero dell’Istruzione e del Merito a divulgare il software e l’algoritmo utilizzati per gestire le procedure di nomina delle GPS. Questa richiesta è stata avanzata dalla Gilda-Unams, che ha denunciato i problemi del sistema. Il ministero dovrà fornire tutta la documentazione richiesta, che verrà esaminata da esperti per verificare il funzionamento del software e dell’algoritmo e proteggere i docenti che potrebbero essere stati esclusi dalle nomine.
Le modifiche
Intanto, il Ministero dell’Istruzione e del Merito sta lavorando per correggere gli errori del sistema informatico che hanno danneggiato i docenti nell’anno scolastico corrente. Verranno apportate delle modifiche alla procedura informatica per la gestione delle supplenze, ma alcune questioni sono ancora irrisolte e richiederanno ulteriori riunioni per essere definite.
gli aspiranti che hanno presentato una domanda di supplenza e che sono stati nominati per un ruolo potranno comunicare la loro intenzione di ritirare la domanda prima delle operazioni di nomina. Questo agevolerà il lavoro dell’ufficio Scolastico e permetterà di accelerare le procedure di nomina.
La domanda di supplenza
In particolare, si può pensare ai docenti che quest’anno sono stati nominati da GPS sostegno prima fascia con nomina finalizzata al ruolo, ma che avevano anche presentato una domanda di supplenza. Questi docenti possono comunicare la loro intenzione di ritirare la domanda di supplenza, in modo da non creare confusione o ritardi nelle operazioni di nomina.
In generale, questa disposizione è stata introdotta per semplificare le procedure e favorire la trasparenza e l’efficienza del sistema scolastico. Gli aspiranti che ritirano la domanda di supplenza dimostrano di essere seri e motivati nella ricerca di un ruolo stabile, e contribuiscono a garantire un’organizzazione più fluida delle risorse umane nella scuola.
La gestione
L’8 febbraio si è tenuto un incontro tra l’amministrazione e le Organizzazioni Sindacali per discutere il funzionamento della procedura informatica per la gestione delle supplenze. Secondo Orizzonte Scuola, sono state introdotte alcune novità che riguardano la selezione dei docenti e la gestione dell’orario.
In particolare, è stato stabilito che sarà possibile escludere dalla scelta le piccole isole, ma inserendo il distretto. Questo potrebbe semplificare la gestione delle supplenze nelle zone più remote e difficili da raggiungere.
Gli spezzoni
Inoltre, per quanto riguarda il completamento dell’orario, non ci sarà più il range di numero minimo-massimo di ore da insegnare, ma il docente potrà esprimere solo la volontà di completare lo spezzone. Questo potrebbe garantire una maggiore flessibilità nell’assegnazione delle ore di insegnamento e un’adeguata distribuzione delle risorse umane.
Infine, è stato stabilito che i docenti che fruiscono della riserva ex legge 68/99 avranno la priorità all’interno della fascia in cui sono inseriti. Questo potrebbe garantire una maggiore tutela dei diritti dei docenti disabili e favorire l’inclusione nella scuola.