Graduatorie GPS: scelta 150 scuole indipendente dall’inserimento negli elenchi aggiuntivi 2023
E’ un’occasione importante quella dell’apertura degli elenchi aggiuntivi alle GPS prima fascia per l’anno scolastico 2023/24. In attesa dell’aggiornamento delle Gps che avverrà solo il prossimo anno, potersi inserire facendo valere i titoli acquisiti nel biennio di validità delle gps rappresenta un’opportunità importante per non perdere mesi preziosi e opportunità lavorative.
Le supplenze finalizzate al ruolo
Beneficio non solo per i docenti, ma anche per gli studenti che avranno in questo modo la possibilità di beneficiare della professionalità d insegnanti specializzati. Da capire adesso se le graduatorie verranno utilizzate anche per le supplenze finalizzate al ruolo. In questo caso, varrebbero anche per l’inserimento o il passaggio da seconda fascia per chi consegue abilitazione e/o specializzazione sostegno entro il 30 giugno 2023.
L’opportunità fornita dal ministero si scontra in ogni caso con alcuni vincoli, come quello che riguarda i docenti già inseriti in GPS, anche per altro grado di scuola, cui è preclusa la possibilità di cambiare provincia.
L’abilitazione
Possibilità riservata a chi non si è inserito nelle GPS aggiornate entro il 31 maggio 2022. Per quel che riguarda la scelta delle venti scuole utili per le supplenze da graduatorie di istituto, è previsto che
“L’aspirante già inserito nelle GPS di seconda fascia per le classi di concorso o posti per la scuola dell’infanzia o primaria per le quali dichiara il possesso del titolo di abilitazione, è collocato nell’elenco aggiuntivo della relativa GPS di prima fascia e negli elenchi aggiuntivi delle GI di seconda fascia per la provincia e per le istituzioni scolastiche richieste all’atto di presentazione della domanda di cui all’articolo 7 dell’OM 112/2022.
La scelta delle 150 preferenze
Resta invariata la possibilità di esprimere le 150 preferenze per l’informatizzazione nomine supplenze da assegnare tramite algoritmo per incarichi validi dal 31 agosto o 30 giugno 2024. Si tratta di incarichi subordinati a disponibilità che variano di anno in anno, per questo la scelta è possibile ogni estate. La finestra temporale non stata individuata. L’obiettivo del ministero, su richiesta dei sindacati, è consentire quest’anno di esprimere le scelte con cognizione di causa, e dunque successivamente alla comunicazione delle disponibilità. Il tutto compatibilmente con le tempistiche poi utili a conferire il maggior numero di incarichi in tempo per l’inizio del nuovo anno scolastico il prossimo settembre.