Stipendi arretrati supplenti brevi: Noipa ufficializza liquidazione il 17 marzo con esigibilità a fine mese
Finalmente una buona notizia per il personale della scuola titolare di contratti di supplenza breve e saltuaria: NoiPA ha annunciato l’emissione degli arretrati relativi al CCNL Istruzione e Ricerca (2019 – 2021) per questo tipo di personale. L’emissione è prevista per venerdì 17 marzo e riguarderà 491.653 amministrati per un totale di 4.075.591 contratti.
Le supplenze brevi, comprese organico covid
Questa notizia arriva dopo un lungo periodo di attesa per i supplenti temporanei, che avevano visto il personale di ruolo e i supplenti annuali ricevere i loro arretrati a dicembre del 2021. Per i docenti che avevano supplenze brevi, incluse quelle dell’organico Covid, non era stato possibile calcolare gli arretrati a causa di una disfunzione gestionale del sistema implementato da NoiPA.
Questa situazione aveva causato non pochi problemi agli insegnanti, che non avevano potuto beneficiare degli aumenti previsti dal nuovo contratto. Inoltre, gli stipendi relativi ai contratti in corso non avevano considerato gli aumenti previsti dal nuovo contratto, causando un ulteriore inconveniente per gli insegnanti in questione.
Valorizzazione dei precari
L’emissione prevista per venerdì 17 marzo includerà non solo gli arretrati relativi al nuovo contratto, ma anche la quota di stipendio non erogata a partire da gennaio, mese in cui sono entrati in vigore gli aumenti.
L’esigibilità delle somme è prevista entro la fine del mese di marzo, dando così una certa sicurezza ai docenti che hanno dovuto aspettare a lungo per ricevere ciò che spetta loro. Questo è un passo importante per la valorizzazione del personale precario della scuola, che spesso non ha le stesse tutele e opportunità del personale di ruolo. L’auspicio è che il sistema possa essere migliorato in futuro per evitare situazioni come questa e garantire una maggiore equità nel mondo della scuola.