Assunzioni docenti da Gps: decreto specifico per nuove assunzioni in ruolo
Secondo quanto riportato da Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, il Governo starebbe valutando l’approvazione di un decreto legge quater specifico per il reclutamento del personale scolastico. La notizia è stata diffusa in un’intervista rilasciata a Teleborsa, in cui Pacifico ha spiegato che gli emendamenti presentati per modificare il decreto legge ter “PNRR-Governance” sono stati ritirati dai partiti per poter introdurre le modifiche all’interno di un nuovo testo ad hoc che verrà elaborato dal Governo.
Reclutamento dalle Gps
Secondo il presidente Anief, il testo del Governo dovrebbe riflettere l’accordo raggiunto al tavolo tra il ministero dell’Istruzione e le parti sociali, in particolare riguardo alla proposta di reclutare i precari dalle GPS, cioè dalle stesse graduatorie utilizzate per le supplenze. Questo permetterebbe di assorbire un gran numero di precari, dopo che il numero di contratti a termine è aumentato del 225% dalla riforma della Buona Scuola.
L’iniziativa potrebbe rappresentare una svolta importante per il sistema scolastico italiano, che da anni soffre della carenza di personale e della precarietà degli insegnanti. Secondo alcuni analisti, il reclutamento dei precari dalle GPS potrebbe garantire una maggiore stabilità e continuità didattica, migliorando la qualità dell’istruzione offerta agli studenti.
Riforma più ampia
Resta da vedere se il decreto legge quater verrà effettivamente approvato dal Governo e quali saranno le modalità di attuazione della proposta di reclutamento dei precari. Tuttavia, la notizia rappresenta comunque un segnale positivo per il futuro della scuola italiana e per la valorizzazione del lavoro degli insegnanti.
Nella stessa intervista, Pacifico ha sottolineato come il problema della precarietà nel mondo della scuola sia stato aggravato dall’emergenza sanitaria, che ha messo in evidenza la necessità di un maggior investimento nel settore dell’istruzione. Il presidente Anief ha quindi auspicato che il decreto legge quater possa rappresentare un primo passo verso una riforma più ampia del sistema scolastico, che preveda un maggior sostegno economico e una maggiore valorizzazione della figura dell’insegnante.
Migliorare la stabilità
L’idea di reclutare i precari dalle GPS ha trovato il sostegno di molte organizzazioni sindacali e dei rappresentanti del mondo della scuola, che hanno sottolineato l’importanza di una maggiore stabilità lavorativa per garantire la qualità dell’insegnamento. Secondo i dati forniti dall’Anief, il 50% dei docenti in Italia ha un contratto a termine, un dato molto superiore rispetto alla media europea.
Il reclutamento dei precari dalle GPS potrebbe quindi rappresentare una soluzione concreta al problema della precarietà, garantendo al contempo una maggiore equità nella selezione del personale. Resta da capire come verrà effettivamente implementata la proposta e come verranno utilizzati i fondi stanziati dal governo per il reclutamento dei nuovi insegnanti.
Decreto legge ad hoc
In ogni caso, l’idea di un decreto legge quater ad hoc per il reclutamento del personale scolastico rappresenta un segnale positivo per la scuola italiana, che da troppo tempo è vittima della precarietà e della mancanza di investimenti. La valorizzazione della figura dell’insegnante e la garanzia di una maggiore stabilità lavorativa sono elementi fondamentali per la qualità dell’istruzione e per il futuro dei nostri ragazzi.
Dovrebbero passare di ruolo man mano che ci sono pensionamenti in base alla disponibilità i punteggi più alti di anni di servizio superiori a 60 .La bravura è da valutare con l’esperienza non con gli attestati di corsi on line e certificati rumeni e spagnoli