Scuola

Assunzioni concorso ordinario secondaria: le immissioni in ruolo di chi è in graduatoria

Molti docenti sono ancora in attesa, dopo aver partecipato al concorso ordinario secondaria ed essere stati inseriti in graduatoria, di assunzione. L’articolo 47 comma 11 della legge n. 79/2022 sancisce che: “Le graduatorie di cui all’articolo 59, comma 10, lettera d) , e comma 15, lettera c), del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, sono integrate, nel limite delle autorizzazioni di spesa previste a legislazione vigente e nel rispetto del regime autorizzatorio di cui all’articolo 39, commi 3 e 3 -bis , della legge 27 dicembre 1997, n. 449, con i candidati risultati idonei per avere raggiunto o superato il punteggio minimo previsto dal comma 15 del medesimo articolo 59 del decreto-legge n. 73 del 2021”.

Le graduatorie di merito

Questo significa che le graduatorie di merito dei concorsi per la scuola secondaria, di cui fa parte il concorso ordinario 2020, sono integrate con i candidati idonei. Rientrano in questa categoria i candidati che hanno superato tutte le prove d’esame.

Si tratta di graduatorie confluite in un unico elenco di cui fanno parte i candidati che hanno superato le prove con il punteggio almeno minimo.

Le supplenze

Chi ha ottenuto l’abilitazione con il concorso ordinario dopo il 20 luglio 2022 – alla scadenza del termine ultimo per l’inserimento nelle GPS di prima fascia con riserva – può inserirsi negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia.

Chi ambisce a ottenere un incarico di supplenza, dovrà presentare domanda per inserirsi nei relativi elenchi. A partire dal prossimo anno scolastico, saranno utili i seguito allo scorrimento della prima fascia GPS e prima di passare alla seconda.

La finestra temporale individuata dal ministero va dal 12 al 27 aprile, secondo le prime indicazioni, ma si tratta di date da confermare.

Il ruolo

Per quel che riguarda il ruolo, non ci sono graduatorie di merito di nuovi concorsi dopo quello del 2020. Questo comporta che le graduatorie del concorso 2020 possono essere scorse e anche gli idonei avranno la possibilità di ottenere un incarico a tempo indeterminato.

Il ruolo scatterà dal 1° settembre 2023, con operazioni che dovrebbero concludersi a inizio estate. Il ministero comunicherà per tempo le scadenze per presentare la domanda su Istanze online per la scelta della provincia e una volta assegnata la provincia, per la scelta della sede.

Se si verificasse il caso mancata assegnazione del ruolo nella provincia in cui è stato svolto il concorso, in caso di posti vacanti per la relativa classe di concorso in oggetto, si potrà prendere parte alla procedura di call veloce per vedersi assegnare i posti ancora liberi dopo la fase di assunzione ordinaria da GaE e concorsi.

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