Rinnovo Gps 2023: l’algoritmo potrebbe ripescare i docenti non nominati per assegnare uno dei posti scelti
Gli aspiranti docenti si preparano alla presentazione delle domande per le supplenze del 2023 e una delle richieste più comuni è quella di conoscere i posti disponibili al momento della presentazione della domanda. Questa richiesta nasce dalla consapevolezza che la “domanda al buio” rappresenta uno dei punti deboli del sistema attuale.
I posti disponibili
L’algoritmo che gestisce la procedura delle supplenze ha infatti il compito di assegnare i posti disponibili in base alle preferenze espresse dai candidati. Tuttavia, se i posti disponibili non sono noti al momento della presentazione della domanda, il candidato potrebbe scegliere delle preferenze che non corrispondono alle reali disponibilità dei posti, riducendo le possibilità di essere scelto.
Per risolvere questo problema, gli aspiranti chiedono che vengano fornite le informazioni sui posti disponibili al momento della presentazione della domanda. In questo modo, i candidati potranno fare scelte più consapevoli e aumentare le loro possibilità di ottenere la supplenza desiderata.
Il meccanismo dell’algoritmo
Inoltre, gli aspiranti chiedono anche una maggiore trasparenza nell’algoritmo di assegnazione dei posti disponibili. In particolare, si chiede che venga reso noto se l’algoritmo tornerà indietro a “ripescare” i docenti non nominati, fino a quando troveranno uno dei posti scelti. Questo aspetto è importante perché permette ai candidati di capire quanto il sistema è in grado di soddisfare le loro preferenze e di valutare se sia opportuno esprimere più o meno preferenze.
Per l’anno scolastico 2023/24, sarà possibile scegliere di nuovo le max 150 preferenze su Istanze online. Questa è un’opportunità importante per gli aspiranti docenti che possono così scegliere con maggior precisione le scuole e le materie per cui desiderano fare richiesta di supplenza.
La procedura di assegnazione delle supplenze
In conclusione, la richiesta degli aspiranti docenti di conoscere i posti disponibili al momento della presentazione della domanda rappresenta una richiesta legittima e fondamentale per migliorare la procedura di assegnazione delle supplenze. È importante che le istituzioni preposte diano risposte chiare e trasparenti alle richieste degli aspiranti, al fine di garantire una procedura di selezione equa e trasparente.