Ata 24 mesi 2023 quando esce: domande entro il 18 maggio, come presentarle
Arriva prima del previsto l’ufficialità sulle modalità di invio delle domande relative al concorso Ata 24 mesi 2023. Il ministero ha pubblicato la circolare n. 26532 del 5 aprile 2023 che ufficializza le date per i concorsi ATA 24 mesi. Come anticipato, viene confermata la finestra temporale utile per usufruire delle funzioni Polis per la presentazione delle istanze. Il periodo valido andrà dal 27 aprile 2023 al 18 maggio 2023.
I bandi regionali
Sarà poi compito degli Usr pubblicare i bandi regionali sui rispettivi siti internet. La scadenza fissata dal ministero dell’istruzione è stata fissata al 26 aprile 2023. Ma rispetto alle anticipazioni c’è anche una novità, ed è rappresentata dalla pubblicazione dei bandi anche sul portale InPa.
Come si presenta domanda
Le domande di ammissione saranno inviate solo per via telematica su Istanze on Line. Per accedere al servizio Istanze on-line ci si dovrà collegare attraverso il Portale InPa. La procedura precisa sarà oggetto di future precisazioni.
Si potrà accedere al servizio anche mediante l’home page del sito internet del Ministero, sezione Servizi. Utile anche il percorso Argomenti e Servizi > Servizi online >lettera I > Istanze on line.
La finestra temporale individuata in cui verrà attivato il servizio va dalle ore 9 del 27 aprile 2023 fino alle ore 23,59 del 18 maggio 2023.
Si potrà accedere al servizio mediante credenziali digitali SPID/CIE. Il servizio Istanze on line richiede il possesso di un’abilitazione.
I requisiti
Per accedere alle graduatorie 24 mesi bisogna essere in servizio in qualità di personale ATA a tempo determinato nella scuola statale nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale cui si concorre.
Sono due gli anni di servizio richiesti. Ai candidati è chiesto di possedere una anzianità di almeno due anni di servizio (24 mesi, ovvero 23 mesi e 16 giorni, anche non continuativi; le frazioni di mese vengono tutte sommate e si computano in ragione di un mese ogni trenta giorni e l’eventuale residua frazione superiore a 15 giorni si considera come mese intero) prestato in posti corrispondenti al profilo professionale per il quale il concorso viene indetto e/o in posti corrispondenti a profili professionali dell’area del personale ATA statale della scuola immediatamente superiore a quella del profilo cui si concorre (1),(2). Il servizio prestato con rapporto di lavoro a tempo parziale si computa per intero.