Stabilizzazione precari: via all’inserimento in prima fascia Gps per nuovi abilitati e specializzati
Via da parte del ministero all’aggiornamento degli elenchi supplementari della prima fascia delle GPS. Una ghiotta occasione per quei docenti che non hanno ancora avuto la possibilità di essere inseriti nella prima fascia delle GPS. Il vincolo è riuscire entro il 30 giugno 2023 a conseguire l’abilitazione e/o specializzazione sostegno. Un presupposto fondamentale per inserirsi negli elenchi aggiuntivi utili alle supplenze dell’anno scolastico 2023/24.
La scadenza delle domande
Per quel che riguarda il sostegno, varrà anche per le immissioni in ruolo. La finestra temporale utile per la presentazione delle domande termina alle ore 14:00 del 27 aprile prossimo.
Una procedura che rappresenta una ghiotta opportunità per i docenti abilitati con concorso ordinario secondaria (dopo il 20 luglio 2022), i laureati in Scienze della formazione primaria, i diplomati magistrale entro l’anno scolastico 2001/02, gli abilitati all’estero, gli specializzati su sostegno che hanno frequentato il TFA VII ciclo.
Modifiche normative
Chi era già inseriti in altra fascia o per altra classe di concorso avrà la possibilità di far valere titoli e servizi già dichiarati. Ma si potranno anche aggiungerne altri purché conseguiti entro il 31 maggio 2022.
Più complicata la situazione per i docenti con titolo conseguito all’estero, per il quale il ministero ha deciso di dare nuove istruzioni: l’amministrazione ha annunciato infatti di non volere più intervenire sull’ordinanza ministeriale 112/2022 per le Gps, ritenuta misura non sufficiente. Si attendono quindi modifiche da proporre a livello normativo.
Si allontana la stabilizzazione
Per i docenti che hanno conseguito il titolo all’estero e aspettano il riconoscimento, è previsto il collocamento in coda alle Gps prima fascia. Lo scopo è consentire di firmare contratti a tempo determinato, ma la stabilizzazione diventa un’utopia.
Chi otterrà il riconoscimento del titolo potrà partecipare con priorità alla procedura di stabilizzazione dell’anno scolastico successivo.