Graduatorie, Gps e supplenze

Assunzioni in ruolo da I e II fascia Gps: ministero ancora restio a riaprire le Gae

Non bastano i percorsi di reclutamento ipotizzati dal ministero in vista dei prossimi mesi e soprattutto nell’ottica dell’avvio del prossimo anno scolastico. I sindacati sono scettici circa la possibilità che sia sufficiente avviare una nuova stagione di concorsi, riservati e non, per dare una risposta concreta al mondo della scuola penalizzato dall’eccessivo ricorso alle supplenze.

Assunzioni da prima e seconda fascia

Il rischio è che si possa registrare un nuovo boom di precari, difficile da arginare soltanto con il concorso straordinario ter che verrà messo in calendario tra fine maggio e inizio giugno. Unica via d’uscita sarebbe il ricorso alle assunzioni da prima e seconda fascia delle GPS.

Proprio questo rappresenta il peccato originale della scuola italiana degli ultimi anni: il mancato ricorso all’impiego delle GPS. A parità di titoli, i docenti vengono chiamati per fare i supplenti anche tutto l’anno. Vengono però ignorati nel momento in cui si fa ricorso alle immissioni in ruolo. Nel frattempo il ministero sembra restio a riaprire le Gae o assumere da GPS.

Obiettivo 70mila assunzioni

La strada dei concorsi si è dimostrata finora una soluzione a metà, considerato che ha consentito di ottenere la metà dell’occupazione dei posti autorizzati per le immissioni in ruolo.

I sindacati insistono nei confronti del ministero affinchè si riprenda ad assumere da I e II fascia GPS anche su posti curricolari. Ma c’è da fare i conti con l’opposizione dell’Europa che ritiene concorso straordinario ter e assunzione da GPS non valide per l’obiettivo delle 70 mila assunzioni.

Assunzioni da Gps sostegno

Situazione che non cambia per quel che concerne le assunzioni da GPS Sostegno, considerato che negli anni passati sono andati vacanti 14mila posti, a fronte di oltre 17mila specializzati. Da rivedere anche la questione del TFA Sostegno: oltre la metà dei posti viene bandito al sud, ignorando la necessità di poter scegliere anche le province del nord.