Non è un caso se il 2023 è stato battezzato l’anno dei ponti, soprattutto per il mondo della scuola che spesso ricorre a questa opportunità per concedere un giorno di riposo extra agli alunni e al personale scolastico. La prossima occasione è rappresentata dal fatto che la festività del 25 aprile cade di martedì, cosa che consente di istituire una giornata extra di chiusura delle scuole lunedì 24 aprile.

Stop alle lezioni

Va detto che in nome dell’autonomia regionale per quel che riguarda i giorni di festività, non tutte le regioni hanno stabilito nei propri calendari scolastici di provvedere allo stop delle lezioni per il ponte del 25 aprile. C’è però l’ulteriore possibilità che questo sia stato stabilito dall’autonomia scolastica, che permette, nel rispetto del numero minimo di giorni di lezione da assicurare, al collegio docenti di sancire la chiusura della scuola per un giorno stabilito.

Le Regioni coinvolte

Sono già certi della chiusura delle scuole, in base ai calendari scolastici regionali il ponte con lunedì 24 aprile per la festa della liberazione, gli alunni che frequentano la scuola nelle seguenti regioni:

• Abruzzo
• Basilicata
• Calabria
• Campania
• Friuli Venezia Giuliaa
• Liguria
• Marche
• Molise
• Piemonte
• Puglia
• Umbria
• Valle d’Aosta
• Veneto.

La festa della Liberazione, è una festa nazionale della Repubblica Italiana, che si celebra ogni 25 aprile per commemorare la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, la fine dell’occupazione nazista e la definitiva caduta del regime fascista.

Il prossimo ponte del 1° maggio

Come detto il 2023 sarà l’anno dei ponti, e a conferma di ciò arriva subito il ponte previsto per il 1° maggio, festa nazionale dei lavoratori, un lunedì.

Si prospetta quindi un lungo ponte fino al 2 maggio nelle scuole sarde per Sa die de sa Sardigna, il 28 aprile, che cade di venerdì ed è giorno di festa da calendario scolastico regionale.