Precari scuola: il ministero deve risarcire i docenti vittime di abuso di contratti a termine
In attesa che il ministero metta in atto tutta una serie di riforme sul piano del reclutamento che consentano di limitare il ricorso alle supplenze e ai contratti a termine, la giustizia ordinaria provvede a ordinare risarcimenti nei confronti di coloro i quali in questi anni sono stati vittime di condotte irregolari da parte del ministero.
Abuso dei contratti a tempo determinato
In base a una nota del segretario regionale Uil Scuola del Friuli Venezia Giulia, Ugo Previti, il personale docente ha diritto al risarcimento del danno per abuso dei contratti a termine e per negato accesso alla “Carta docente“.
Lo ha stabilito il Tribunale di Gorizia. Secondo la decisione del giudice, i ricorsi presentati da alcuni docenti sono stati considerati fondati dal giudice che ha sancito il diritto dei docenti vittime di contratti a termine a veder risarciti tutti gli anni scolastici dal 2017 al 2023.
Le prove di chi ha presentato ricorso
Di conseguenza, è arrivata la condanna da parte del ministero dell’Istruzione e del merito che deve adottare ogni atto necessario per consentirne il godimento. L’abuso di contratti a termine – secondo il sindacato – è testimoniato dal fatto che chi ha presentato ricorso ha dimostrato la successione ininterrotta dall’anno scolastico 2010-11 in avanti, corroborati dagli stessi contratti depositati e dallo stato matricolare.
Eccesso di precarizzazione
E, inoltre, aggiunge Previti: “Il periodo complessivamente coperto dai contratti in questione consente di identificare una serie ininterrotta di “contratti a termine”, espressiva della precarizzazione stigmatizzata dalla giurisprudenza di legittimità. In particolare, a partire dall’anno scolastico 2013-14 si è verificata, in mancanza dell’indizione del concorso, l’abusiva reiterazione dei contratti. In linea con altra giurisprudenza di merito, nella quantificazione della sanzione, il giudice condanna, anche qui definitivamente, il ministero dell’Istruzione a pagare un’indennità alla docente onnicomprensiva nella misura di 7 mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto”.
Ho tanti anni di precariato sul sostegno nella scuola secondaria di secondo grado, nel 2017 sono entrata di ruolo, potrei fare ricorso per tutti gli anni pregressi in cui ho firmato i contratti a termine? Dall’anno 2000 al 2016?