E’ iniziata la procedura annuale per l’aggiornamento delle graduatorie Ata, con l’operatività dei bandi dei concorsi Ata 24 mesi utili . Sono i bandi che consentiranno le immissioni in ruolo e le supplenze annuali. La finestra temporale online individuata dal ministero va dal 27 aprile al prossimo 18 maggio.

Le figure professionali richieste

Si fa riferimento al servizio telematico web POLIS – Presentazione On Line delle Istanze del ministero dell’Istruzione e del Merito. Serviranno a reperire diverse figure professionali: Collaboratori scolastici (bidelli); Collaboratori scolastici Addetti alle aziende agrarie; Assistenti Amministrativi; Assistenti Tecnici; Cuochi; Guardarobieri; Infermieri.

La scelta della provincia

L’ordinanza che regola i concorsi regionali Ata non piace ai sindacati, e infatti Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, spiega come sia stato fatto presente al ministero che “non è giusto che il personale ATA non possa scegliere liberamente la provincia in cui poter presentare la domanda di inserimento nelle graduatorie. Riteniamo e continuiamo a fare inoltre presente, inoltre, che gli stipendi del personale ATA sono tra i più bassi di tutto il pubblico impiego e che con l’inflazione che corre, necessitano di risorse abbondanti per evitare che si avvicinino alla soglia di povertà. Inoltre, riteniamo assurdo che tanti precari Ata, nominati sui posti dell’organico aggiuntivo del biennio 2021/2022 abbiano oggi i requisiti per essere inseriti nelle graduatorie del 24 mesi senza però avere la possibilità di lavorare perché nel frattempo quell’organico è sparito, pur servendo in modo massimale per portare avanti i progetti del Pnrr in piana attuazione”, ha concluso Pacifico.

I requisiti

L’accesso ai concorsi regionali è riservato a chi presta servizio come personale ATA a tempo determinato statale della scuola nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale per cui si concorre. Vale anche come requisito l’essere inseriti nella graduatoria provinciale ad esaurimento o negli elenchi provinciali per le supplenze, purchè sia nella stessa provincia e nello stesso profilo cui si concorre. In alternativa, bisogna essere inseriti nella graduatorie di circolo o di istituto di terza fascia per il conferimento delle supplenze temporanee nella medesima provincia e medesimo profilo per cui concorre; anzianità di almeno due anni di servizio (24 mesi).