Domanda Ata 24 mesi 2023: le conseguenze per chi non procede con l’aggiornamento
Entro il 18 maggio 2023, anche il personale ATA già presente nelle graduatorie 24 mesi e che intende aggiornare i propri titoli di cultura e/o di servizio deve presentare la domanda di aggiornamento. Questo è importante per mantenere la propria posizione nella graduatoria e per evitare di perdere i titoli precedentemente acquisiti. Inoltre, alcune dichiarazioni devono essere rinnovate perché soggette a scadenza.
Il modello b2
Per presentare la domanda, l’aspirante già inserito nelle graduatorie ATA 24 mesi deve compilare il Modello B2: Richiesta di aggiornamento nella graduatoria, dove può selezionare i profili di interesse.
Se l’aspirante aggiorna una graduatoria in cui era già presente l’anno precedente, deve inserire solo i titoli e i servizi non precedentemente dichiarati. Invece, se si inserisce in una nuova graduatoria, deve dichiarare tutti i titoli e tutti i servizi. Sarà l’ufficio preposto a valutare la domanda e non valuterà i titoli e i servizi precedentemente acquisiti.
L’inoltro della domanda
Per presentare l’istanza online tramite Polis Istanze, è necessario essere in possesso di Spid o Cie e presentare la domanda nella regione e provincia in cui si presta attualmente servizio, pena l’esclusione. È possibile modificare i dati presenti nelle sezioni compilate, fino all’inoltro della domanda. Dopo l’inoltro, il sistema crea un documento in PDF che viene inviato all’aspirante via mail e viene inserito nell’archivio del profilo utente. Tuttavia, dopo l’inoltro della domanda, i dati presenti nel PDF possono essere modificati solo previa annullamento dell’inoltro.
La scadenza per la presentazione della domanda è fissata al 18 maggio 2023 e l’aggiornamento delle graduatorie ATA è di fondamentale importanza per mantenere la propria posizione nella graduatoria e per dichiarare eventuali titoli e servizi acquisiti dopo l’ultima compilazione.
Le condizioni
Per presentare la domanda, è necessario accedere alla piattaforma online Polis Istanze e disporre di Spid o Cie. L’aspirante può presentare la domanda solo nella regione e provincia in cui presta attualmente servizio, pena l’esclusione dalla procedura.
L’aspirante che desidera aggiornare una graduatoria in cui era già presente deve compilare il Modello B2 e dichiarare solo i titoli e i servizi non precedentemente inseriti. Se, invece, decide di inserirsi in un’altra graduatoria, dovrà dichiarare tutti i titoli e i servizi acquisiti fino a quel momento.
Il documento in pdf
È possibile modificare i dati inseriti nella domanda finché non si è proceduto all’inoltro. Una volta effettuato l’inoltro, il sistema genera un documento in formato PDF che viene inviato all’aspirante via mail e archiviato nella sezione “Archivio” della piattaforma.
Dopo l’inoltro della domanda, i dati inseriti possono essere modificati solo previa annullamento dell’inoltro stesso. In ogni caso, l’aggiornamento delle graduatorie ATA rappresenta un’opportunità importante per il personale ATA di mantenere le proprie posizioni e di valorizzare la propria formazione e i propri servizi acquisiti.