Graduatorie, Gps e supplenze

Supplenze 30 giugno 31 agosto: il nuovo meccanismo di attribuzione degli incarichi

Il decreto PA ha introdotto tra le altre cose, per quel che riguarda il mondo della scuola, un nuovo provvedimento che si riferisce ai docenti inclusi in GPS prima fascia con riserva di riconoscimento del titolo estero, che non hanno potuto stipulare contratti di supplenza dalla prima fascia in questione. Tuttavia, l’articolo 5, commi 13, 14 e 15, del DL 44/2023 ha stabilito che per l’a.s. 2023/24, i docenti in questione sono inclusi in un apposito elenco aggiuntivo (comprensivo dei soli docenti in esame), sino all’effettivo riconoscimento del titolo e possono essere destinatari di contratti a tempo determinato con clausola risolutiva espressa.

L’assegnazione dei contratti a tempo determinato avviene in subordine ai docenti inclusi in prima fascia GPS e relativi elenchi aggiuntivi. Quanto detto, naturalmente, ha delle conseguenze in merito alle graduatorie da scorrere per l’assegnazione delle supplenze al 31 agosto e al 30 giugno. Inoltre, l’elenco degli insegnanti con titolo estero sarà inserito dopo gli elenchi aggiuntivi delle graduatorie di cui all’articolo 4, comma 6-bis della legge.

In sintesi, il decreto PA ha introdotto una nuova misura riguardante i docenti con titolo estero non ancora riconosciuto in Italia, inserendoli con riserva nella prima fascia delle graduatorie di istituto. Questi docenti possono essere destinatari di contratti a tempo determinato, ma solo in subordine ai docenti inclusi a pieno titolo nella prima fascia o negli elenchi aggiuntivi delle graduatorie di istituto.

Ciò ha delle conseguenze nell’attribuzione degli incarichi di supplenza, che sono assegnati dalle graduatorie ad esaurimento (GaE), dalle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) e dalle graduatorie di istituto (GI). In caso di incapienza o esaurimento delle GaE, si scorrono le GPS, e in questo caso si dovrà anche tener conto dell’elenco aggiuntivo dei docenti con titolo estero non ancora riconosciuto.

In definitiva, la nuova disposizione introdotta dal decreto PA implica che i docenti inclusi nella prima fascia GPS con riserva di riconoscimento del titolo estero potranno essere considerati per l’assegnazione degli incarichi di supplenza, ma solo in subordine ai docenti inclusi a pieno titolo nelle graduatorie di istituto e negli elenchi aggiuntivi.