Scuola

Concorso dirigenti scolastici 2023: requisito per partecipare è la laurea specialistica, triennale non basta

Il Regolamento che disciplinerà i futuri concorsi per diventare dirigente scolastico è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ma il bando non è ancora stato emesso. Gli aspiranti a questo ruolo devono soddisfare determinati requisiti, come essere assunti con contratto a tempo indeterminato nelle istituzioni scolastiche ed educative statali, essere in possesso della laurea, avere svolto 5 anni di servizio (anche a tempo determinato) nelle scuole statali, e possedere i requisiti generali per l’accesso all’impiego nelle pubbliche amministrazioni.

Il titolo di studio richiesto può essere la laurea magistrale, specialistica, il diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al DM n. 509/1999, il diploma accademico di II livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure il diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.

La procedura di selezione per il ruolo di dirigente scolastico prevede un concorso pubblico nazionale con valutazione dei titoli e prova scritta e orale. In particolare, il concorso sarà articolato in tre fasi:

  1. Valutazione dei titoli: si tratta di una fase di preselezione in cui verranno valutati i titoli dei candidati, che dovranno essere inviati telematicamente attraverso la piattaforma ministeriale. I titoli valutati includeranno la laurea, l’anzianità di servizio, i titoli di specializzazione e di formazione professionale.
  2. Prova scritta: i candidati che supereranno la fase di valutazione dei titoli saranno ammessi alla prova scritta, che si svolgerà in modalità telematica. La prova consiste in una serie di domande a risposta aperta e a scelta multipla, sulle tematiche relative all’organizzazione e alla gestione delle istituzioni scolastiche.
  3. Prova orale: i candidati che supereranno la prova scritta saranno ammessi alla prova orale, che si svolgerà in presenza davanti ad una commissione esaminatrice. La prova orale verterà su argomenti relativi all’organizzazione e alla gestione delle istituzioni scolastiche, nonché sulla capacità di gestire i rapporti con gli alunni, il personale docente e gli altri attori del mondo scolastico.

Una volta completate tutte e tre le fasi, la graduatoria finale dei candidati idonei sarà stilata tenendo conto dei punteggi ottenuti in ogni fase del concorso. La graduatoria sarà utilizzata dalle amministrazioni scolastiche per effettuare le nomine dei dirigenti scolastici in base alle esigenze di servizio.