Scelta 150 scuole 2023: cosa cambia in vista del nuovo anno scolastico
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato un piano di semplificazione delle procedure amministrative per le assunzioni degli insegnanti nelle scuole italiane. Il piano prevede 20 misure, di cui alcune saranno operative a breve termine, mirate a garantire un maggior numero di cattedre coperte dal primo giorno di scuola e a liberare gli istituti scolastici da eccessivi adempimenti burocratici.
Il piano mira anche a migliorare i processi amministrativi e dei servizi digitali, semplificando il lavoro degli uffici scolastici regionali, dei presidi e degli insegnanti attraverso una serie di misure operative. In particolare, le misure riguardanti le nomine in ruolo prevedono l’ampliamento delle informazioni e dei dati a disposizione degli uffici amministrativi, la semplificazione dei processi di reclamo e la possibilità per i candidati di rinunciare alla proposta di nomina direttamente sul sistema.
Per quanto riguarda i supplenti, sono previste ulteriori semplificazioni, come la possibilità di ritirare la domanda direttamente dal sistema prima dell’inizio del turno successivo. Si prevede che questi miglioramenti abbiano un impatto positivo già a partire dalle 56.000 assunzioni programmate per settembre 2023, di cui 19.000 nel sostegno. L’obiettivo finale del piano è migliorare l’efficienza e l’usabilità dei servizi per gli utenti, riducendo i disservizi e facilitando l’inizio dell’anno scolastico.
Inoltre, il piano del Ministro Valditara prevede di semplificare l’intero processo di assunzione per i supplenti, eliminando la necessità di presentare una nuova domanda ogni volta che si desidera partecipare a un nuovo turno di assegnazione. Invece, i candidati saranno in grado di confermare la loro disponibilità per i futuri turni direttamente attraverso il sistema, semplificando notevolmente la procedura, con modifiche per la scelta delle max 150 preferenze per le supplenze.
Il piano del ministro dell’Istruzione e del Merito è stato accolto positivamente dai sindacati degli insegnanti e dai rappresentanti delle scuole, che si aspettano una riduzione del carico amministrativo e un aumento dell’efficienza nell’assegnazione delle cattedre. Inoltre, il piano sembra essere in linea con l’obiettivo più ampio del governo di ridurre la burocrazia e semplificare i processi amministrativi in tutti i settori.
In conclusione, la prima iniziativa anti-burocrazia del Ministro Valditara riguarda la semplificazione delle procedure amministrative per le assunzioni di docenti in ruolo e supplenti. Il piano prevede una serie di misure operative che mirano a migliorare l’efficienza e l’usabilità dei servizi per gli utenti, semplificando notevolmente l’intero processo di assegnazione delle cattedre. Si prevede che queste misure avranno un impatto positivo già a partire dalle assunzioni programmate per settembre.