Concorso scuola 2023: le modalità di accesso per i neolaureati
Ci sono ancora molti dettagli da definire in vista del nuovo bando di concorso scuola straordinario 2023 che il ministero vuole attuare in estate. In particolare, non è ancora stato definito se potranno prendere parte alla procedura anche i neolaureati.
35mila posti da assegnare prima dell’estate
Per il momento l’unica certezza, peraltro ancora da ufficializzate, riguarda la volontà del ministro Valditara di bandire un concorso per 35mila posti prima dell’estate. Questo vuol dire che tutti i dettagli dovranno essere ufficializzati nel giro di poche settimane, altrimenti il rispetto delle tempistiche connesse al prossimo anno scolastico sarebbero impossibili da rispettare.
In questo clima di incertezza si innesta la questione dei neolaureati e della loro partecipazione, considerato che rientrano in questa categoria rientrano coloro i quali hanno acquisito il titolo negli ultimi 12 mesi.
Concorso scuola straordinario anche per neolaureati con 24 Cfu
Il concorso scuola straordinario 2023 sarà riservato ai neolaureati in possesso dei 24 Cfu (Crediti formativi universitari) in discipline antropo-psico-pedagogiche e in metodologie e tecnologie didattiche. I requisiti di accesso, oltre alla laurea, sono i 36 mesi di servizio e il possesso dei 24 Cfu.
Ai neolaureati è richiesto il possesso dei 24 Cfu entro il 31 ottobre 2022.
Nelle prossime settimane i decreti attuativi dovrebbero definire la possibilità dei docenti di accedere ai concorsi se in possesso di 60 Cfu.
L’accesso al concorso
Il tutto in attesa della fine della fase transitoria, che consentirà fino al 31 dicembre 2024 di accedere ai concorsi se in possesso di 30 Cfu o 24 Cfu conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
Questo significa che un neolaureato che vuole accedere al concorso devono aver conseguito i 24 crediti entro la fine dello scorso ottobre. Il bando chiarirà se si può accedere anche con i 30 Cfu o se la scadenza del 31 ottobre per i 24 cfu sarà tassativa.