Immissioni in ruolo da Gps da materia e II fascia: unica strada per assumere 90mila insegnanti nel 2023
Il piano del Ministero dell’Istruzione per le assunzioni di oltre 90mila insegnanti rischia di non essere realizzato per intero a causa delle attuali regole sul reclutamento. Secondo il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, la situazione potrebbe ripetersi anche nel 2023, a meno che non vengano adottati alcuni accorgimenti. Pacifico suggerisce di assumere docenti della prima fascia GPS sostegno e di utilizzare la call veloce, ma anche di coinvolgere i 8mila docenti specializzati inseriti con riserva.
Posti in deroga in organico di diritto
Inoltre, ritiene che sia necessario aumentare gli organici sul sostegno e trasformare una parte dei posti in deroga in organico di diritto per garantire la continuità didattica agli studenti. Suggerisce anche di estendere il doppio canale ai posti comuni della prima fascia e della seconda fascia GPS. Inoltre, i docenti della seconda fascia non abilitati potrebbero essere individuati come aventi diritto con lo scioglimento della riserva dopo la frequenza del corso di 60 CFU.
Per salvare il prossimo anno scolastico, l’Anief ha presentato oltre 30 emendamenti per migliorare il Decreto Legge PA – Pnrr 44/2023. Inoltre, ha chiesto di distribuire a tutto il personale le risorse e di riconoscere i permessi retribuiti al personale precario, il buono pasto, la rivisitazione dei profili professionali del personale ATA.
Le graduatorie di merito
Per aumentare il numero di docenti specializzati sul sostegno, l’Anief ha chiesto di frequentare circa dal 20% al 40% dei corsi in modalità telematica, così da riuscire a raddoppiare l’accesso ai corsi specializzanti. Inoltre, l’Anief ha suggerito di permettere l’accesso ad altri 25mila docenti con tre anni di servizio su posti di sostegno di partecipare al di fuori del numero programmato.
Riguardo invece la gestione della fase transitoria e le graduatorie di merito dei concorsi, il sindacato auspica di mettere a esaurimento le graduatorie del concorso ordinario e, se questo non è possibile, di prorogarle fino alla pubblicazione delle graduatorie del futuro concorso, e assumere gli idonei.
Assunzione degli 8mila vincitori
Nel frattempo, occorre intervenire sul concorso straordinario bis assumendo gli 8mila vincitori rimasti fuori e poi integrando le graduatorie con tutti coloro che hanno partecipato. Infine, l’Anief ha evidenziato la necessità di un organico Pnrr, sia docenti che ATA, per tenere le scuole aperte per le attività legate al tutoraggio e all’orientamento. Per avere in servizio 40mila persone in più servono 300 milioni di euro. Sul personale non docente, l’Anief ha chiesto delle risorse aggiuntive per premiare e valorizzare il lavoro dei DSGA e di tutto il personale ATA.