Come accedere ai percorsi di specializzazione in sostegno per la scuola primaria e secondaria? Questa è la domanda che molti aspiranti insegnanti si pongono. Infatti, diventare un insegnante specializzato richiede una formazione specifica e un’abilitazione specifica sulla classe di concorso, che varia a seconda del grado di istruzione.

Per accedere ai percorsi di specializzazione in sostegno per la scuola primaria e secondaria, i candidati devono soddisfare i requisiti d’accesso indicati nel DM n. 92/2019. Nel caso degli aspiranti alla scuola dell’infanzia e primaria, devono possedere un titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o un titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente. In alternativa, possono presentare il diploma magistrale, compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o un titolo di abilitazione analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, ma in ogni caso, ottenuto entro l’anno scolastico 2001/2002.

Per quanto riguarda gli aspiranti alla scuola secondaria di primo e secondo grado, i requisiti d’accesso prevedono l’abilitazione specifica sulla classe di concorso ovvero titoli di abilitazione analoghi conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente. In alternativa, possono presentare la laurea magistrale o a ciclo unico, il diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, un titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso, oltre a 24 CFU/CFA (conseguiti entro una determinata data).

Per gli ITP, il requisito d’accesso è il diploma che dà accesso alla classe di concorso fino al 2024/25.

Tuttavia, per coloro che hanno già conseguito il titolo di specializzazione sul sostegno in un altro grado di istruzione, gli Atenei offrono percorsi abbreviati per il conseguimento del nuovo titolo. Questo è possibile se il candidato supera la selezione o viene ammesso in soprannumero ai sensi dell’articolo 4, comma 4 del DM n. 92/2019. Il percorso abbreviato è stabilito dall’Ateneo di appartenenza.

L’opportunità di accedere ai percorsi di specializzazione senza sostenere le prove d’accesso è stata introdotta dall’articolo 18 bis del D.lgs. 59/2017, convertito in legge n. 79/2022, e recentemente novellato dall’articolo 5, comma 19, del DL 44/2023, noto anche come decreto PA.