Nuovo concorso straordinario docenti 2023: l’accesso con diploma senza i 24 CFU
Il Ministero dell’Istruzione ha recentemente annunciato la pubblicazione di un nuovo concorso straordinario per l’anno 2023, tuttavia, il comunicato ufficiale del Ministero ha fornito solo requisiti di base per partecipare al concorso, senza fornire ulteriori dettagli. Questo ha portato i sindacati a chiedere maggiori informazioni sulla procedura concorsuale, ma fino ad oggi non hanno ricevuto comunicazioni ufficiali.
Tuttavia, grazie all’aiuto dei sindacalisti, i requisiti per partecipare al concorso stanno diventando sempre più chiari. Il bando del concorso verrà pubblicato entro l’estate e i candidati dovranno avere almeno 24 CFU validi entro il 31 ottobre 2022. Questo ha portato molte persone a discutere sulla congiunzione utilizzata nei requisiti di accesso al concorso.
Inoltre, i requisiti per gli insegnanti tecnico-pratici (ITP) non sono ancora chiari. Secondo la normativa vigente, per partecipare al concorso per insegnanti tecnico-pratici è necessario possedere una laurea, un diploma AFAM di primo livello o un titolo equipollente, in linea con le classi di concorso vigenti e con il profilo conclusivo delle competenze professionali del docente tecnico-pratico abilitato nelle specifiche classi di concorso. Tuttavia, gli insegnanti tecnico-pratici possono partecipare al concorso con il solo diploma durante la fase transitoria introdotta dal DL 36/22, fino al 31 dicembre 2024.
Ci sono ancora alcuni dettagli che non sono stati chiariti riguardo l’eventuale conseguimento dell’abilitazione dopo l’assunzione per gli insegnanti tecnico-pratici che partecipano al concorso senza il titolo richiesto. Inoltre, coloro che superano il concorso e vengono assunti a tempo determinato dovranno completare il percorso universitario e accademico di formazione iniziale per ottenere l’abilitazione all’insegnamento. Dopo il periodo annuale di prova, superato con successo, potranno essere assunti a tempo indeterminato.
Il concorso straordinario è stato progettato per coprire i posti di lavoro vacanti nelle scuole italiane. Si tratta di una grande opportunità per tutti coloro che sono interessati a lavorare nel campo dell’istruzione, tuttavia, poiché i requisiti di partecipazione sono ancora poco chiari, molte persone sono in attesa di maggiori informazioni. Si spera che il bando del concorso verrà pubblicato entro l’estate, in modo che i potenziali candidati possano prepararsi adeguatamente per partecipare.
Inoltre, c’è stato un aumento della discussione sui requisiti di accesso al concorso, in particolare sulla congiunzione utilizzata per stabilire il numero minimo di mesi di servizio o crediti formativi universitari richiesti.