Bando concorso straordinario 2023: modalità di selezione a fine mese per stabilizzare i docenti precari
Un’importante iniziativa per stabilizzare i docenti precari è in arrivo con il concorso straordinario-ter, che prevede l’assunzione di fino a 35.000 insegnanti. Il bando sarà pubblicato prima dell’estate, offrendo un’opportunità tanto attesa per coloro che hanno accumulato almeno 3 anni di servizio o possiedono 24 crediti formativi universitari (CFU).
Chi potrà partecipare
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato la notizia durante il Question Time alla Camera il 3 maggio, confermando quanto già anticipato in un comunicato. Il bando, riservato ai precari con 3 anni di servizio, sarà uno dei concorsi scolastici più attesi del 2023. Questa procedura concorsuale consentirà di coprire da 25.000 a 35.000 posti di insegnamento e sarà aperta non solo ai candidati con 3 anni di servizio, ma anche a coloro che hanno ottenuto 24 CFU entro il 31 ottobre 2022, come previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dalla riforma del reclutamento dei docenti.
Il piano di assunzioni
Il concorso straordinario-ter per docenti è previsto per essere lanciato prima dell’estate, tra maggio e giugno, come confermato dal Ministro. Questo nuovo bando fa parte del piano di reclutamento presentato dal Ministero ai sindacati della scuola nei mesi precedenti, con l’obiettivo di assumere 70.000 docenti entro il 2024, come stabilito dal PNRR per affrontare l’emergenza delle cattedre scoperte. I restanti 50.000 insegnanti circa saranno reclutati attraverso un doppio bando, composto da due nuovi concorsi, di cui uno dedicato ai precari. Pertanto, nel 2024 è previsto un secondo bando per i docenti precari. In questa fase, la procedura concorsuale sarà aperta anche ai candidati che hanno conseguito almeno 30 CFU dei 60 CFU richiesti per l’accesso al ruolo secondo la riforma.
Le modalità di selezione
Le modalità di svolgimento del nuovo concorso sono ancora in fase di elaborazione, quindi sarà necessario attendere la pubblicazione del bando per ottenere tutte le informazioni sui requisiti, le prove e la procedura di candidatura.
Nel frattempo, il Ministro Valditara ha adottato un nuovo piano straordinario di assunzioni per i docenti per l’anno scolastico 2023/2024, che mira a garantire la continuità didattica, rispondere alle esigenze degli studenti con disabilità e ridurre il precariato. Questo pacchetto di iniziative è stato approvato come parte del nuovo decreto di assunzioni nella Pubblica Amministrazione (PA).
Il grado di livello, che noi del vecchio ordinamento ci vediamo pagare, è la riserva di un decoro che ci siamo sacrificati: In una prospettiva di sicuro guadagno.
Non c’è dubbio.
Avanti tutta Ministro…. grazie
Il sostegno nelle scuole deve farlo chi è specializzato per questo. Basta attingere dalle graduatorie incrociate. Se è necessario personale qualificato chi ha il tfa VADA A FARE SOSTEGNO. E LASCIATECI FARE LE NOSTRE MATERIE! Dopo un concorso straordinario superato ancora niente ruolo ma anzi supplenze interminabili su materie che non sono mie!!!!! È una vergogna.
Salve anche docenti primaria?
Ma chi insegna da una vita ed è precario che deve dimostrare ancora dopo anni di supplenza. E’ una vergogna i precari vanno bene per entrare in classe e fare esami da supplenti ma non per passare di ruolo, ( anche con una formazione ad hoc). Ma quando finirà sta farsa mirata solo a sfruttare il precari! O meglio a spillare soldi per concorsi su concorsi.
I precari della scuola sono meno fortunati rispetto agli altri precari della pubblica amministrazione perché, per essere stabilizzati, devono passare una vera selezione.