Scuola

Disegno di legge liceo Made in Italy: cos’è, le materie che si studieranno

Varo imminente del provvedimento per il sostegno al Made in Italy, con l’annuncio dell’istituzione del liceo del Made in Italy a partire dall’anno scolastico 2024/2025. Il Consiglio dei Ministri approverà il testo il 18 maggio, come annunciato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante un evento.

La suddivisione degli anni scolastici

Secondo le ultime indiscrezioni, il disegno di legge seguirà le linee guida presentate da Fratelli d’Italia. Il piano prevede un’ampia gamma di materie per il liceo, che copriranno sia il primo biennio che gli ultimi tre anni.

Nel primo biennio, gli studenti affronteranno lingua e letteratura italiana, lingua e cultura straniera, storia dell’arte, matematica, informatica, scienze naturali, fisica, scienze motorie e sportive, storia e geografia, diritto ed economia politica, nonché religione cattolica o attività alternative.

Nuove materie specifiche

Nei tre anni successivi, gli studenti si concentreranno su lingua e letteratura italiana, lingua e cultura straniera, storia dell’arte, matematica, informatica, scienze motorie e sportive, storia, filosofia, religione cattolica o attività alternative. Inoltre, saranno introdotte alcune nuove materie specifiche, come economia e gestione delle imprese del Made in Italy, modelli di business nell’industria della moda, dell’arte e dell’alimentare, nonché il ruolo del Made in Italy nei mercati internazionali.

I concetti base

Il provvedimento si basa su linee guida fondamentali:

  1. Studio della cultura giuridica, economica e umanistica italiana, per preservare la tradizione e l’identità del Paese.
  2. Fornire agli studenti competenze avanzate negli studi giuridici ed economici, all’interno di un contesto culturale che tenga conto anche delle scienze matematiche, fisiche e naturali, consentendo loro di comprendere le intersezioni tra diverse discipline e di sviluppare una visione critica della realtà.
  3. Approfondire e sviluppare le conoscenze e le abilità degli studenti nei settori strategici dell’economia italiana, noti come settori del Made in Italy, per cogliere la complessità e la specificità di tali settori.
  4. Garantire agli studenti una formazione poliedrica che consenta loro di continuare con successo gli studi universitari e di inserirsi efficacemente nel mondo del lavoro.

La filosofia

Il liceo del Made in Italy sarà un’opportunità unica per gli studenti italiani di approfondire la cultura e l’economia del Paese, nonché di acquisire competenze specifiche nei settori chiave dell’industria italiana. L’obiettivo è quello di formare giovani preparati e qualificati, pronti a contribuire al successo del Made in Italy sia a livello nazionale che internazionale.

L’approvazione imminente del provvedimento rappresenta un passo significativo per sostenere e promuovere l’industria italiana.