Recupero bonus Renzi in dichiarazione dei redditi 2023: anche per il personale scolastico
La dichiarazione dei redditi è un momento cruciale per tutti i contribuenti, poiché offre l’opportunità di recuperare alcuni benefici fiscali. Tra questi, vi è la possibilità di recuperare l’ex Bonus Renzi, un trattamento integrativo di 100 euro che potrebbe non essere stato corrisposto dal datore di lavoro.
Anche per il personale scolastico
La possibilità riguarda anche il personale scolastico che rientri in determinati requisiti. Le recenti riforme hanno modificato i criteri di accesso a questo trattamento integrativo, che ora può essere ottenuto solo dai lavoratori dipendenti con un reddito annuo pari o inferiore a 15.000 euro. Questo cambiamento ha portato alcuni lavoratori a rinunciare al trattamento integrativo per paura di superare la soglia di reddito e doverlo restituire in tutto o in parte. Tuttavia, è importante sottolineare che rinunciare al trattamento integrativo non significa perdere la possibilità di recuperarlo durante la dichiarazione dei redditi.
È possibile recuperare l’ex Bonus Renzi presentando la dichiarazione dei redditi attraverso due modelli: il Modello 730/2023 e il Modello Redditi PF 2023. Entrambi offrono la possibilità di richiedere il recupero del trattamento integrativo.
La riforma dello scorso anno
Se analizziamo attentamente il processo di presentazione dei modelli dichiarativi, possiamo notare che questo è il momento ideale per recuperare il trattamento integrativo. Durante la compilazione dei modelli, i contribuenti calcolano le imposte da versare e verificano i bonus e le detrazioni a cui hanno diritto. Sia nel Modello 730/2023 che nel Modello Redditi, è possibile richiedere il recupero dell’ex Bonus Renzi, a condizione che non sia stato anticipato dal datore di lavoro. Ad esempio, i lavoratori senza sostituto d’imposta, come colf e badanti, possono ricevere il trattamento integrativo presentando la dichiarazione dei redditi.
Chi può beneficiare del recupero dell’ex Bonus Renzi? Il trattamento integrativo, noto anche come ex Bonus Renzi, è stato soggetto a diverse riforme e recentemente è stato rivisto con la riforma entrata in vigore il 1° gennaio 2022. Attualmente, il trattamento integrativo è riservato ai lavoratori dipendenti con un reddito fino a 15.000 euro, escludendo i contribuenti che hanno redditi esenti da Irpef.
Il recupero
Pertanto, tutti i lavoratori dipendenti che soddisfano i requisiti, ma non hanno beneficiato del trattamento integrativo in busta paga, possono richiederne il recupero durante la dichiarazione dei redditi. Facciamo ora una panoramica su come procedere per recuperare il trattamento integrativo, concentrandoci su uno dei modelli dichiarativi: il Modello 730/2023.
Il recupero dell’ex Bonus Renzi nel Modello 730 è un processo semplice. Nella sezione V del Quadro C del modello dichiarativo, devono essere inseriti i dati relativi alla Certificazione Unica (CU) al fine di recuperare l’importo mensile non corrisposto dal datore di lavoro, fino a un massimo di 1200 euro per l’anno d’imposta 2022.