Assegnazione provvisoria 2023: la soluzione per chi è assunto da I fascia GPS sostegno e concorso straordinario bis
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito è stato il luogo di incontro tra rappresentanti ministeriali e sindacati per discutere delle Utilizzazioni e Assegnazioni Provvisorie, dando così avvio al processo di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) per gli anni scolastici 2023/24, 2024/25 e 2025/26.
Le domande di assegnazione provvisoria
Durante i colloqui, i sindacati hanno sollevato una questione di grande rilevanza riguardante i docenti che sono stati assunti dalla I fascia GPS sostegno e dal concorso straordinario bis. Essi hanno chiesto al Ministero di trovare una soluzione che consenta a tali insegnanti di presentare domande di assegnazione provvisoria. La discussione sui vincoli relativi a queste assegnazioni è stata rimandata a un momento successivo. Non sono stati specificati i tempi per le assegnazioni provvisorie, ma si è richiesta una risposta entro la prossima settimana o al massimo entro 10 giorni.
Niente firma
Secondo quanto riportato da Orizzonte Scuola, l’Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori (Anief), pur avendo espresso forte sostegno e richiesto una soluzione immediata per i docenti assunti quest’anno dalla I fascia GPS e dal concorso straordinario bis, non si ritiene soddisfatta della situazione attuale. Anief ritiene necessario rivedere il contratto relativo alle assegnazioni provvisorie il prima possibile. Tuttavia, sembra che la decisione sia stata rimandata all’anno successivo. “Al momento, stiamo aspettando di vedere quale soluzione sarà proposta dall’amministrazione”, ha affermato il sindacato.
Anche la Unione Italiana del Lavoro (UIL) Scuola Rete Università Apprendimento (RUA) ha espresso insoddisfazione riguardo all’incontro, dichiarando che attualmente non firmeranno l’accordo poiché mancano ancora i presupposti necessari per farlo.
Le condizioni
La procedura per le assegnazioni provvisorie avviene durante l’estate, dopo la pubblicazione dei risultati della mobilità. Presumibilmente, la domanda di assegnazione provvisoria potrebbe essere presentata entro il mese di giugno, se si considerano alcune date ipotetiche.
È importante ricordare che, a differenza della domanda di mobilità, la richiesta di assegnazione provvisoria è soggetta a motivazioni specifiche e si può indicare solo una provincia come preferenza. Le motivazioni valide includono il ricongiungimento ai figli o agli affidati di minore età con provvedimento giudiziario, il ricongiungimento al coniuge o al partner di unione civile, o al convivente (compresi parenti o affini), purché vi sia una stabilità della convivenza attestata da una certificazione anagrafica, gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da una certificazione sanitaria e il ricongiungimento al genitore.