L’emergenza pandemica ha gettato nell’incertezza e nella difficoltà molti professionisti autonomi che hanno subito danni economici significativi nel corso degli ultimi anni. Il lockdown e le restrizioni imposte per contrastare la diffusione del virus hanno limitato la mobilità e impedito agli operatori autonomi di raggiungere i propri clienti, provocando un crollo significativo dei loro guadagni.

Il nuovo bonus

La necessità di fornire un sostegno concreto a tali lavoratori è stata riconosciuta dalle autorità competenti, portando all’introduzione del nuovo bonus ISCRO 2023, che potrebbe rappresentare una svolta nella loro situazione finanziaria.

Tra le categorie più colpite dalle restrizioni del lockdown ci sono stati i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata, professionisti che, a causa delle norme stringenti dettate dall’emergenza sanitaria, si sono trovati impossibilitati a svolgere parzialmente o completamente la propria attività lavorativa.

Chi può ottenerlo

Molti di loro hanno dovuto affrontare il problema pratico di non poter raggiungere i propri clienti, mentre altri hanno dovuto fronteggiare l’assoluta proibizione di qualsiasi forma di contatto diretto con il pubblico, fondamentale per le loro attività professionali.

Sebbene il governo italiano abbia introdotto diversi bonus per sostenere le imprese nel recupero delle perdite subite durante la pandemia, gli aiuti specificamente rivolti ai professionisti autonomi hanno tardato ad arrivare.

Bonus Inps

Il bonus ISCRO 2023, tuttavia, rappresenta una luce in fondo al tunnel per questi lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata. L’indennità, erogata dall’INPS, si propone di sostenere coloro che hanno subito una significativa riduzione dei propri guadagni derivanti dal lavoro autonomo, a causa dell’emergenza Covid-19.

I requisiti per accedere al bonus prevedono l’iscrizione alla Gestione Separata INPS e l’esclusione dal reddito di cittadinanza. Inoltre, per essere ammissibili, i lavoratori devono aver generato un reddito inferiore al 50% della media degli ultimi tre anni.

Le cifre

La procedura per richiedere il bonus ISCRO è relativamente semplice. Se il reddito generato nel corso dell’anno precedente è pari o inferiore a 8.145 euro e si è in regola con tutti gli adempimenti fiscali legati all’attività autonoma, è possibile presentare la richiesta online tramite il portale dell’INPS.

L’accesso al portale può essere effettuato utilizzando le credenziali SPID, CNS o CIE, nel periodo compreso tra l’8 maggio e il 31 ottobre 2023. L’importo del bonus corrisponderà al 25% del reddito dichiarato all’Agenzia delle Entrate nell’ultimo semestre, con un tetto massimo di 800 euro e un minimo di 250 euro al mese.

È importante sottolineare che il bonus ISCRO non concorre alla formazione del reddito complessivo del lavoratore.