Posti disponibili Ata 2023: elenco per provincia in base alla mobilità
Inizia il periodo della mobilità per il personale ATA dell’anno scolastico 2023/2024 e gli Uffici Scolastici stanno già pubblicando le disponibilità dei posti relativi a ciascuna provincia.
Le istanze di trasferimento
Questi posti sono stati resi noti prima dei movimenti, ovvero entro il termine del 11 maggio, quando scadeva il termine per la presentazione delle istanze di trasferimento e delle disponibilità dei posti. Si ricorda che entro il 1° giugno verranno pubblicati gli esiti delle procedure di mobilità.
Gli Uffici scolastici hanno già pubblicato le tabelle con i posti disponibili per la mobilità ATA 2023/24, che possono essere scaricate per la consultazione. Tuttavia, è probabile che le disponibilità cambino nel corso delle prossime settimane, per cui l’elenco verrà costantemente aggiornato con le nuove informazioni pubblicate dagli US.
Le motivazioni
Per i lavoratori ATA, la mobilità rappresenta un’importante opportunità di crescita professionale e personale, poiché consente di cambiare sede di lavoro e di acquisire nuove competenze in un ambiente diverso.
Il personale ATA può richiedere la mobilità per vari motivi, come la vicinanza alla propria residenza, la necessità di un ambiente di lavoro più adatto alle proprie esigenze personali o l’opportunità di acquisire nuove conoscenze e competenze. La mobilità può riguardare sia il personale docente che quello non docente.
Come fare richiesta
Per richiedere la mobilità ATA, i lavoratori devono presentare un’istanza alla propria amministrazione di appartenenza, specificando la provincia o le province in cui vorrebbero essere assegnati. Nel frattempo, gli uffici scolastici pubblicheranno le disponibilità dei posti in ciascuna provincia, dando modo ai lavoratori di consultare le offerte di lavoro disponibili.
Una volta pubblicati gli esiti delle procedure di mobilità, i lavoratori verranno informati dell’assegnazione definitiva, che avverrà entro il termine previsto dalla normativa vigente. In caso di mancata assegnazione, i lavoratori continueranno a lavorare nella loro amministrazione di appartenenza.
La mobilità rappresenta dunque un’importante opportunità per i lavoratori ATA, che possono trovare nuove sfide e nuove opportunità di crescita professionale e personale. Resta però fondamentale tenere presente che la richiesta di mobilità deve essere valutata attentamente, alla luce delle proprie esigenze e della disponibilità di posti in ciascuna provincia.
Le disponibilità
ABRUZZO
CALABRIA
CAMPANIA
EMILIA ROMAGNA
MARCHE
PIEMONTE
PUGLIA
SARDEGNA
TOSCANA
VENETO