Supplenze spezzoni gps: cosa cambia nel 2023 con il nuovo algoritmo
Rivoluzione nel sistema delle supplenze per l’anno scolastico 2023/2024: nuove prospettive e miglioramenti in arrivo. Sebbene le date precise per la presentazione delle domande siano ancora avvolte nel mistero, le anticipazioni sulle modifiche apportate al sistema informatico che governa l’algoritmo promettono una gestione più efficiente e meno propensa agli errori sia da parte degli insegnanti che degli Uffici Scolastici nell’assegnazione delle supplenze.
Le preferenze
L’assegnazione dei frammenti orari la chiave del successo. Nell’ambito della domanda di assegnazione delle supplenze per l’anno scolastico 2022/2023, i candidati hanno avuto la possibilità di esprimere le loro preferenze relative alla sede, al tipo di contratto, all’insegnamento, al tipo di posto, al tipo di scuola e alla cattedra desiderata.
Il tipo di contratto
In particolare, per quanto riguarda il tipo di contratto, i candidati sono stati chiamati a fare una scelta cruciale: contratto annuale, con frammento orario fino al termine delle attività didattiche.
Qualora il candidato optasse per il “Frammento orario”, era obbligatorio specificare il range di ore minimo e massimo desiderato per tale frammento, in base alle proprie preferenze.
Ad esempio, per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia, il numero minimo di ore richiesto non poteva essere inferiore a 7, mentre il numero massimo di ore non poteva superare 24.
Analogamente, per l’insegnamento nella scuola primaria, il numero minimo di ore non poteva scendere sotto il valore di 7, mentre il numero massimo di ore consentite non poteva superare 23.
Il numero minimo e massimo
Per quanto concerne l’insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado, anche in questo caso il numero minimo di ore richiesto doveva essere pari a 7, mentre il numero massimo di ore non poteva superare 17.
Il completamento dei frammenti orari: verso un nuovo approccio Nel contesto del contratto a “Frammento orario”, i candidati hanno avuto la possibilità di indicare la loro disponibilità ad accettare un eventuale completamento con ulteriori frammenti orari, sia all’interno della stessa classe di concorso sia in una classe di concorso differente. Inoltre, hanno potuto specificare il range di ore minimo e massimo desiderato per il completamento, indicare se desideravano completare nello stesso insegnamento o in un insegnamento diverso, nonché specificare le preferenze territoriali per il completamento: scuola, comune, distretto o provincia.
Dibattito aperto
Una questione dibattuta: il completamento nel proprio turno di nomina o la possibilità di partecipare a più turni? Durante il processo di assegnazione delle supplenze per l’anno scolastico 2022/2023, si è acceso un vivace dibattito riguardo alla questione del completamento.