Un’enorme opportunità di assunzione si prospetta per il concorso straordinario bis in virtù della disponibilità di ben 14.000 posti  da occupare dal 2021/22, al momento destinati ad essere assegnati. Tuttavia, la procedura risulta essere piuttosto complessa, poiché alcuni candidati hanno già svolto la supplenza finalizzata al ruolo nel 2022/23 e stanno attualmente completando l’anno di prova, oltre ad acquisire i 5 crediti formativi universitari (CFU) necessari, mentre altri dovranno aspettare le assunzioni previste per l’anno scolastico 2023/24.

I posti messi a concorso

È importante evidenziare che i posti destinati al concorso straordinario bis sono stati riservati e accantonati per il 2022/23, e laddove possibile sono stati assegnati ai vincitori della procedura concorsuale. Le graduatorie, infatti, contengono il numero di vincitori corrispondente al numero di posti messi a concorso per quella specifica classe di concorso nella regione considerata, a meno che il numero di candidati presenti alla prova non sia stato inferiore al numero dei posti disponibili.

Recentemente, il Decreto Legge Milleproroghe del 2023 ha introdotto alcune modifiche significative. La legge, entrata in vigore il 28 febbraio 2023, prevede l’integrazione delle graduatorie con i posti ancora vacanti, attraverso la possibilità di chiamare in successione i candidati che hanno rinunciato alla precedente assegnazione. Di conseguenza, gli Uffici Scolastici Regionali (USR) sono tenuti a pubblicare tali integrazioni.

Incarichi a tempo determinato

Per quanto riguarda le classi di concorso che non rientrano tra quelle disponibili per le nomine a tempo determinato entro i termini stabiliti, le assunzioni verranno prorogate all’anno scolastico 2023/2024. I docenti che svolgeranno un incarico a tempo determinato saranno successivamente assunti a tempo indeterminato e confermati nel ruolo a partire dal 1° settembre 2024 o dalla data di inizio servizio.

È importante notare che, nel Contratto sulla mobilità dei docenti di ruolo, è stato specificato che, a livello provinciale, non saranno disponibili cattedre destinate ma non assegnate nel corso dell’attuale anno scolastico ai docenti da assumere tramite il concorso straordinario bis nell’anno scolastico 2023/24.

Le modifiche legislative

In conclusione, il concorso straordinario bis rappresenta un’opportunità significativa per l’assunzione di nuovi docenti, con un notevole numero di posti da assegnare. Nonostante la complessità della procedura e le diverse situazioni dei candidati, le modifiche legislative recentemente introdotte offrono una maggiore chiarezza e la possibilità di integrazione delle graduatorie per garantire una gestione più efficace delle assunzioni. È fondamentale per i candidati interessati seguire attentamente gli aggiornamenti sul sito ufficiale del Miur.