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Organico aggiuntivo Ata: assunzione di almeno 40.000 docenti e personale ATA aggiuntivo

Un flusso continuo di decine e decine di migliaia di euro sta affluendo alle scuole per favorire la digitalizzazione, la formazione del personale e la riduzione dell’abbandono scolastico. Negli ultimi giorni sono stati annunciati i decreti di ripartizione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), ma ciò sta suscitando preoccupazioni all’interno degli organi collegiali.

Urgono 40mila docenti

Insegnanti e dirigenti scolastici si rendono conto che sarà impossibile gestire questa mole di lavoro enorme senza l’aggiunta di personale. Le segreterie delle scuole sono già oberate di lavoro, quindi come potranno affrontare la gestione di ulteriori fondi così significativi?

Il rischio, se non si procede tempestivamente all’assunzione di almeno 40.000 docenti e personale ATA aggiuntivo, stanziando 300 milioni di euro, è che oltre un miliardo di euro destinato a questi progetti venga utilizzato in modo inefficace o, peggio ancora, che ritorni indietro, come già accaduto in passato.

Organico assegnato durante la pandemia

Queste sono le parole di Marcello Pacifico, presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori (Anief), che ribadisce l’appello lanciato durante un’audizione davanti alle Commissioni I e XI della Camera dei Deputati, contenuto in un emendamento presentato al Decreto Legge PA-Pnrr 44/2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 aprile scorso.

L’obiettivo principale è introdurre, come sottolinea il presidente Anief, un organico aggiuntivo specifico per la realizzazione del Pnrr. Durante la pandemia, questo organico è stato assegnato alle scuole e ora è necessario per raggiungere gli obiettivi legati alla lotta contro la dispersione scolastica, all’orientamento, al miglioramento e al recupero dell’apprendimento.

Sostegno a docenti e Ata

È fondamentale comprendere l’importanza di investire nelle risorse umane nel settore dell’istruzione. La digitalizzazione delle scuole e la formazione del personale sono processi complessi che richiedono un impegno considerevole. Senza l’adeguato sostegno di docenti e personale ATA, queste iniziative rischiano di non essere pienamente implementate e di non ottenere i risultati sperati.

L’assunzione di 40.000 docenti e personale ATA aggiuntivi rappresenta una soluzione chiave per affrontare questa sfida. Questo permetterebbe alle scuole di avere il personale necessario per gestire efficacemente i progetti di digitalizzazione, offrire supporto agli studenti e promuovere il successo educativo. Inoltre, garantirebbe che i fondi destinati a tali iniziative siano utilizzati in modo efficiente ed efficace, evitando sprechi e ritardi.

È importante che le istituzioni prendano in considerazione l’appello dell’Anief e agiscano tempestivamente per garantire le risorse necessarie all’assunzione di personale aggiuntivo.