Domanda supplenze 2023: alla GPS prima fascia si aggiungerà l’elenco aggiuntivo degli aspiranti che si sono inseriti entro il 27 aprile 2023
Si avvicina la fase più importante in vista dei preparativi del nuovo anno scolastico. Se è vero che le supplenze vengono assegnate durante tutto l’anno, anche grazie alle domande di messa a disposizione, è altrettanto innegabile che la procedura che viene attuata in estate rappresenta il momento clou per docenti e scuole.
In vista del conferimento delle supplenze docenti valide per l’anno scolastico 2023/24, il mese di luglio sarà quello in cui scatteranno le incombenze principali per gli Uffici Scolastici che dovranno ripubblicare le GPS prima e seconda fascia, cui si aggiungeranno le graduatorie incrociate.
Novità di quest’anno è rappresentata dalla costituzione dell’elenco aggiuntivo alla prima fascia. Ci sarà poi anche il secondo elenco aggiuntivo riservato a chi ancora aspetta il riconoscimento del titolo estero.
Una fase in cui non è consentito inserire titoli e servizio di insegnamento dell’anno scolastico 2022/23. Questo però non preclude che la posizione in GPS potrebbe essere rideterminata se dovesse essere reso necessario successivamente a controlli effettuati in questo anno scolastico. Una procedura che potrebbe essere prevedere che alcuni candidati vengano estromessi. In altri casi il punteggio potrebbe essere stato modificato.
La GPS prima fascia va ad affiancare l’elenco aggiuntivo degli aspiranti che si sono inseriti entro il 27 aprile 2023, con eventuale riserva da sciogliere tra il 21 giugno e il 4 luglio.
Non è detto che questo elenco aggiuntivo resti unico. Il ministero ha intenzione di mettere in preventivo che se ne possa aggiungere anche un altro. Sarebbe riservato ai candidati inseriti con riserva che aspettano ancora il riconoscimento del titolo conseguito all’estero.
Chi ha intenzione di prendere parte alla procedura di attribuzione delle supplenze al 31 agosto o 30 giugno 2024 dovrà però presentare una domanda specifica.
Ora non resta che attendere che il ministero comunichi la finestra temporale utile per presentare l’istanza.
Tutto lascia pensare che possa avvenire in agosto, sulla falsa riga di quanto avvenuto gli scorsi anni. Prima infatti si dovrebbe completare la procedura di immissioni in ruolo. Non è però da escludere che il tutto possa avvenire prima o dopo.