Bando Tfa 2023: se i posti saranno 28mila con riserva del 35% per i precari che non dovranno sostenere la prova selettiva verrà impugnato
Manca ormai solo l’atto ufficiale per il bando valido per l’VIII ciclo del Tfa Sostegno. Il bando sarà a breve pubblicato e consentirà di avviare i corsi per la specializzazione sul sostegno. Tuttavia, secondo il sindacato Anief, il numero di posti messi a concorso, pari a 28.000, non è sufficiente a coprire il reale fabbisogno.
Le novità del bando
Una delle novità previste dal bando sarà la riserva del 35% dei posti per i precari. Questi docenti non dovranno sostenere la prova selettiva per accedere al corso di specializzazione. Anief ha già annunciato che impugnerà il bando, dal momento che non terrebbe conto delle reali esigenze e che mette a rischio la partecipazione e l’inclusione di coloro che verranno esclusi dalla selezione.
Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla situazione. Ha sottolineato l’importanza di ascoltare le necessità degli studenti più fragili e ha affermato che è essenziale aumentare il numero dei posti disponibili e garantire la presenza di docenti specializzati in cattedra.
Le critiche al bando
L’VIII ciclo del Tfa Sostegno rappresenta un’opportunità per formare docenti specializzati nel sostegno agli studenti con disabilità e bisogni educativi speciali. Questi insegnanti svolgono un ruolo cruciale nel garantire un’istruzione inclusiva e di qualità per tutti gli studenti. E’ per questo necessario assicurare che il numero di posti messi a concorso sia adeguato alle reali necessità del sistema scolastico italiano.
Il sindacato sta però sollevando dubbi e critiche riguardo al bando di reclutamento. La partecipazione al corso di specializzazione rappresenta una tappa fondamentale nella formazione di docenti preparati ed esperti nel campo dell’inclusione scolastica.
La formazione di docenti specializzati
Nel contesto attuale, in cui l’istruzione inclusiva è un obiettivo prioritario, è fondamentale investire nella formazione di docenti specializzati. Questo garantirà l’accesso all’istruzione di qualità per tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro esigenze e abilità.
La diffusione imminente del bando per il reclutamento dei docenti del VIII ciclo del Tfa Sostegno rappresenta un’opportunità per il sistema scolastico italiano di rafforzare il proprio impegno verso l’inclusione e di garantire un’istruzione equa e di qualità per tutti.
Tfa sostegno 2023: una vergogna perché la riserva del 35 per cento è molto bassa e sicuramente lasciera’ fuori centinaia di persone che hanno 3 e 4 anni di servizio . Fanno tutti schifo
Noi triennalisti siamo stati truffati, con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del 23 Aprile era chiaro che si trattasse di accesso diretto e anche meritato vista l’esperienza maturata. Ora in un bando tutto salta in più dal prossimo anno gli specializzati all’estero in prima fascia. E questo è il governo del merito, ma fatemi il piacere.buna truffa!!!
Le solite promesse all’italiana… Truffati. L’accesso per chi ha 36 mesi di servizio doveva essere diretto