Più di 29.000 posti sono disponibili per il nuovo ciclo di specializzazione dei docenti per il sostegno didattico nel 2022-2023, rappresentando un incremento di circa tremila posti rispetto all’anno accademico precedente.

L’annuncio

La notizia è stata comunicata dal Ministero dell’Università e della Ricerca, in seguito alla firma del decreto da parte della Ministra Anna Maria Bernini, che autorizza l’avvio dei nuovi percorsi per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità per i docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado.

In totale, sono disponibili 29.061 posti per questo ottavo ciclo di specializzazione. La novità di quest’anno riguarda la riserva del 35% dei posti per gli insegnanti che hanno almeno 36 mesi di esperienza nel sostegno didattico negli ultimi cinque anni, come stabilito nel comma 2 dell’articolo 18-bis del decreto legislativo n. 59/17.

Ammissione diretta allo scritto

Questa misura è stata introdotta in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, come indicato nel decreto interministeriale numero 691 del 29 maggio 2023. Per questi docenti, è prevista anche l’ammissione diretta alla prova scritta.

I candidati dovranno superare un test preselettivo, che può consistere in una o più prove scritte o una prova pratica, seguito da una prova orale per poter accedere ai percorsi di specializzazione presso le università.

I dettagli inerenti i percorsi verranno regolamentati dai singoli atenei mediante i relativi bandi.

Le prove preselettive si svolgeranno dal 4 al 7 luglio e copriranno tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno.

Le date

Il calendario dettagliato prevede quanto segue:

4 luglio 2023: prova per la scuola dell’infanzia
5 luglio 2023: prova per la scuola primaria
6 luglio 2023: prova per la scuola secondaria di I grado
7 luglio 2023: prova per la scuola secondaria di II grado

Gli atenei dovranno completare i percorsi di specializzazione entro il 30 giugno 2024.

Il requisito

Per quanto riguarda gli insegnanti tecnico-pratici (ITP), il requisito di accesso fino al 2024/25 è il diploma che consente l’accesso alla classe di concorso. Agli aspiranti in possesso di abilitazione per un’altra classe di concorso o per un altro grado di istruzione non sarà richiesto di ottenere i 24 CFU/CFA, anche se mantengono il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso.