Bando concorso dirigenti scolastici 2023: pubblicazione a luglio, esami in autunno con corso di formazione intensivo del concorso riservato a gennaio 2024
Prossimamente saranno lanciati due bandi di concorso per la posizione di Dirigenti scolastici, secondo quanto annunciato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Questi bandi, uno ordinario e uno riservato ai candidati che non hanno superato il concorso nel 2017 e hanno fatto ricorso, dovrebbero essere pubblicati entro il mese di luglio 2023.
La valutazione dei titoli
Le procedure di selezione per entrambi i concorsi, che comprenderanno una valutazione dei titoli e prove di esame, sono previste per iniziare in autunno. Inoltre, è previsto che il corso di formazione intensivo per i partecipanti al concorso riservato inizi a gennaio 2024.
Nelle recenti settimane, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha tenuto incontri informativi con i sindacati scolastici per presentare una bozza dei bandi. Secondo quanto emerso da fonti sindacali, è probabile che entrambi i bandi siano pubblicati contemporaneamente entro la fine dell’estate, ma non prima del 20 luglio.
Il regolamento
Il bando per il concorso ordinario dei Dirigenti scolastici si baserà sul nuovo regolamento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 22 dicembre 2022. Questo regolamento non solo disciplinerà la procedura concorsuale del 2023, ma anche quelle dei futuri concorsi.
Ora, vediamo nel dettaglio le caratteristiche dei nuovi concorsi per Dirigenti scolastici nel 2023. In totale, saranno messi a disposizione 1140 posti per il prossimo triennio, di cui il 60% (684 posti) destinati al concorso ordinario e il restante 40% (456 posti) al concorso riservato.
La graduatoria regionale
Il concorso ordinario prevede una selezione basata sui titoli e sugli esami. A seconda del numero di candidati, potrebbe essere inclusa anche una prova preselettiva.
Alla conclusione del concorso, i candidati verranno collocati in una graduatoria regionale in base al punteggio ottenuto dalla somma dei punti conseguiti nelle prove scritte, orali e nella valutazione dei titoli. Il punteggio massimo possibile è di 230 punti, di cui 100 per la prova scritta, 100 per la prova orale e 30 per i titoli.
Verranno dichiarati vincitori solo i candidati che rientrano nel numero dei posti disponibili nella regione in cui hanno partecipato e che si trovano in posizioni utili nella graduatoria. Queste graduatorie saranno valide per un periodo di 3 anni.
Il servizio effettivo
I vincitori saranno sottoposti a un periodo di formazione e prova della durata di un anno scolastico, durante il quale dovranno svolgere almeno 6 mesi di servizio effettivo.
Le attività formative avranno una durata minima di 50 ore e saranno organizzate dagli Uffici Scolastici Regionali (USR). Gli USR forniranno anche supporto, tutoraggio e consulenza professionale per un totale di 25 ore.