Scuola

Concorso scuola 2023: riservato ai precari storici (24 cfu permettendo), negli accordi con Bruxelles eliminazione delle GM

Mario Pittoni, Responsabile Nazionale Dipartimento Istruzione Lega già Presidente Commissione Cultura Senato ha condiviso sul suo profilo Facebook alcune considerazioni riguardo al concorso PNRR e alle dinamiche legate alle graduatorie di merito.

Concorso per i precari

Di seguito riportiamo le sue affermazioni:

Il primo concorso del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), concepito per offrire un sostegno ai precari storici (purché in possesso di 24 CFU), è stato incluso negli accordi con l’Unione Europea durante il governo precedente.

Eliminazione delle graduatorie di merito

Tuttavia, l’accordo prevedeva anche l’eliminazione delle graduatorie di merito da tutti i concorsi, il che significa che non ci sarebbero stati più candidati idonei né concorsi annuali. Pittoni sottolinea che questa prospettiva sembra pura fantascienza, considerando che è praticamente impossibile concludere una procedura concorsuale in meno di due anni. Inoltre, vuole far notare che anche le graduatorie di merito erano già state eliminate precedentemente.

Ripristino delle graduatorie

Pittoni afferma di essersi impegnato prima per ripristinare le graduatorie di merito, un’operazione che è riuscita. Successivamente, ha lavorato per ottenere le graduatorie ad esaurimento, un obiettivo che sembrava impossibile all’inizio ma che sta per essere raggiunto.

I vincitori dei concorsi

Ora, però, c’è qualcuno che chiede che gli idonei scavalchino anche i vincitori dei concorsi del PNRR, quelli voluti dall’Unione Europea. Pittoni critica questa richiesta, sottolineando che va contro il pensiero dell’Europa stessa. Inoltre, sostiene che coloro che fanno questa richiesta sembrano dimenticare che l’alternativa all’accordo attualmente in costruzione, che mira a risolvere il problema dei precari, sarebbe il nulla.

La gestione delle procedure

Le affermazioni di Mario Pittoni sollevano importanti questioni riguardo alla gestione dei concorsi e delle graduatorie di merito, evidenziando le sfide e le controversie che circondano il tema dei precari nel settore pubblico.