Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato l’arrivo di un nuovo concorso per docenti. Sebbene siano ancora pochi i dettagli disponibili, ciò che è certo è che, se la procedura inizierà nei prossimi mesi, le assunzioni da questo concorso avverranno a partire da settembre 2024, a condizione che non si verifichino intoppi.

Al momento, le informazioni sono scarse e limitate. Tuttavia, ci sono stati alcuni annunci importanti da parte del Ministero:

Lo scorso 6 aprile, il Ministero ha diffuso un comunicato in cui si afferma che “in attuazione del PNRR, il Ministero sta per avviare una procedura concorsuale per gli insegnanti che abbiano accumulato almeno 36 mesi di servizio o siano in possesso di almeno 24 crediti formativi universitari”.

Successivamente, il Ministro, in risposta a un’interrogazione della Lega, ha precisato che “prima dell’estate verrà bandita una procedura concorsuale per l’assunzione di circa 35.000 docenti che abbiano accumulato almeno 36 mesi di servizio o siano in possesso di almeno 24 crediti formativi universitari”.

Da queste dichiarazioni si possono dedurre i requisiti richiesti per partecipare al concorso: oltre al titolo di studio necessario per accedere alla classe di concorso (ancora diploma per gli ITP e laurea magistrale per gli altri), il concorso sarà aperto anche ai docenti precari che abbiano accumulato almeno 36 mesi di servizio o che siano in possesso di almeno 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

I posti disponibili saranno circa 35.000, da destinare alla scuola secondaria, limitati ai posti comuni. Non è ancora chiaro se il concorso riguarderà solo le classi di concorso esaurite con previsione di posti vacanti o se coinvolgerà tutte le classi di concorso.

Il bando per il concorso dovrebbe essere pubblicato durante l’estate, come anticipato dal Ministro. Tuttavia, è importante considerare che tra l’uscita del bando, il periodo necessario per la presentazione delle domande, lo svolgimento delle prove e la correzione, passeranno diversi mesi. Pertanto, le assunzioni da questo concorso straordinario, noto anche come ter, avverranno, se tutto procede come previsto, non prima di settembre 2024.

Le prove del concorso, che dovrebbe contribuire a coprire una parte delle 70.000 assunzioni richieste dal PNRR, potrebbero ancora essere a risposta chiusa. Nonostante i problemi riscontrati con i test nel concorso ordinario del 2020, che hanno portato il Ministero a correggere gli errori all’interno dei quiz, l’adozione di test a risposta chiusa.