Concorso dirigente scolastico 2023: bando entro luglio, ecco i requisiti per partecipare alle prove
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito si prepara a lanciare due bandi di concorso per la selezione di Dirigenti scolastici.
Valutazione di titoli ed esami
Questi due bandi includeranno una procedura ordinaria e una riservata a coloro che non sono riusciti a superare il concorso nel 2017 e hanno presentato ricorso. Entrambi i concorsi, basati su valutazione di titoli ed esami, si prevede che saranno pubblicati entro luglio 2023.
I concorsi per Dirigenti scolastici del 2023 offriranno un totale di 1140 posti per il prossimo triennio. Di questi, 684 posti saranno destinati al concorso ordinario, rappresentando il 60% delle posizioni disponibili, mentre 456 posti (il 40% restante) saranno riservati al concorso specifico.
I requisiti
Quali sono i requisiti per partecipare al concorso per Dirigenti scolastici? Possono partecipare al bando tutti i membri del personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche statali, a condizione di soddisfare i seguenti requisiti:
- Contratto di lavoro a tempo indeterminato.
- Conferma nel ruolo, avendo superato con successo l’anno di prova.
- Possesso di un titolo di studio equivalente a una laurea magistrale o specialistica, diploma di laurea ottenuto secondo gli ordinamenti didattici precedenti al DM n. 509/1999, diploma accademico di secondo livello rilasciato da istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, o diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto a un diploma di istruzione secondaria superiore.
- Almeno 5 anni di esperienza lavorativa nel settore.
- Possesso dei requisiti generali richiesti per l’accesso all’impiego pubblico.
Opportunità di carriera
Questi concorsi rappresentano un’opportunità importante per coloro che desiderano avanzare nella loro carriera nel campo dell’istruzione. La figura del Dirigente scolastico riveste un ruolo di grande responsabilità nella gestione delle istituzioni scolastiche, contribuendo alla formazione delle nuove generazioni e al miglioramento del sistema educativo nel suo complesso.