Entra nel vivo la fase di nuove assunzioni in ruolo da GPS sostegno. Il prossimo anno scolastico sono in programma nuove immissioni in ruolo che verranno attuate mediante una fase straordinaria di reclutamento da prima fascia ed elenco aggiuntivo.

Il parere del Cspi

Il meccanismo è di fatto già stato messo a punto dal Ministero che in tal senso ha già presentato ai sindacati una bozza di decreto. Ma per questo genere di procedure è necessario prima attendere il parere, non vincolante, del CSPI che rappresenta in ogni caso una fase importante prima del via libera.

In bilico la posizione dei docenti che desiderano prendere parte alla procedura di assunzione in ruolo da Gps I fascia sostegno nonostante siano stati sanzionati per abbandono di supplenza.

Gli impedimenti e i via libera

Ricordiamo che abbandonare il servizio prevede come sanzione la perdita della possibilità di conseguire supplenze sulla base delle graduatorie di istituto per tutte le graduatorie (classi di concorso/tipologie di posto) di ogni grado di istruzione, per l’intero periodo di vigenza delle graduatorie medesime. Questo significa che chi si è reso protagonista di abbandono del servizio deve dire addio alla possibilità di ottenere supplenze dalle GI, per il periodo di vigenza delle stesse, ossia per il biennio 2022/23 – 2023/24.

Questo significa che chi abbandona il servizio da graduatorie di istituto incorre in una sanzione inerente unicamente le Gi e non le GPS. Quindi via libera alla partecipazione alle supplenze per l’anno scolastico 2023/24 da GPS, stop a quelle di istituto. Non ci sono impedimenti nemmeno per la partecipazione a una domanda per la supplenza finalizzata al ruolo, sempre attribuita mediante GPS.

Una nuova fattispecie

Chi invece abbandona servizio da GPS incorre nello stop alle supplenze da GPS anche per l’anno scolastico 2023/24.

Da valutare se la normativa introdotta dal decreto PA, che prevede di essere assunti al ruolo su posto di sostegno da prima fascia o elenco aggiuntivo, potrebbe essere valutata come fattispecie nuova rispetto alla normativa dell’OM n. 112 del 6 maggio 2022. Se così fosse, la sanzione per le supplenze non dovrebbe precludere possibilità di partecipazione ai candidati che si trovano in questa situazione. Potrebbero essere infatti considerate come due supplenze di natura diversa.