La Camera dei Deputati ha dato l’approvazione definitiva al decreto PA. Nell’Aula della Camera, il governo aveva posto la fiducia sull’articolo unico del disegno di legge per la conversione del decreto del 22 aprile 2023, n. 44, che riguarda misure urgenti per potenziare la capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche. La votazione ha visto 203 deputati favorevoli, 134 contrari e 3 astenuti.

I punti principali

Le principali novità introdotte sono le seguenti:

1. Anno di prova per i neoassunti nella scuola dell’infanzia e primaria nell’anno scolastico 2022/23.
2. Possibilità di richiedere aspettativa non retribuita per i dipendenti pubblici.
3. Vincolo triennale di mobilità per i docenti neoassunti nella scuola nell’anno scolastico 2022/23.
4. Contratti a tempo determinato finalizzati all’assunzione a tempo indeterminato per i docenti di sostegno di prima fascia GPS nell’anno scolastico 2023/24. Per l’anno scolastico 2023/24, una volta completata la fase ordinaria delle assunzioni di docenti di sostegno (con il 50% dei posti assegnato alle graduatorie ad esaurimento e l’altro 50% alle graduatorie dei concorsi), i posti rimanenti saranno assegnati alla prima fascia delle graduatorie provinciali speciali di sostegno e, se necessario, agli elenchi aggiuntivi che saranno formati entro il 30 giugno. Gli insegnanti selezionati riceveranno un contratto a tempo determinato finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato. Questa procedura è stata già attuata negli anni scolastici 2021/22 e 2022/23. Durante il contratto a tempo determinato, i candidati seguiranno un percorso annuale di formazione e prova. Se supereranno positivamente le valutazioni, verranno assunti a tempo indeterminato e confermati nel ruolo nell’anno scolastico 2024/25, a decorrere dalla data di inizio del servizio con il contratto a tempo determinato presso la stessa istituzione scolastica in cui hanno prestato servizio.

5. Introduzione della “Call veloce” per la prima fascia delle graduatorie provinciali speciali di sostegno. Questo permetterà una rapida assegnazione dei posti disponibili ai docenti qualificati.
6. Possibilità di inserimento nelle graduatorie provinciali speciali di sostegno con titolo di studio estero riservato.
7. Accesso ai percorsi di specializzazione sul sostegno (TFA sostegno) senza la necessità di sostenere la prova preselettiva fino al 31 dicembre 2024 per coloro che hanno svolto tre anni di servizio negli ultimi cinque anni e possiedono un titolo di studio idoneo all’insegnamento. È stata eliminata l’esigenza di possedere l’abilitazione all’insegnamento