Scuola

Concorso scuola estate 2023: obbligatorio un percorso universitario da 30 CFU riservato ai vincitori della procedura

Mancano solo i dettagli che unicamente il bando ufficiale potrà chiarire, ma in vista dell’imminente concorso straordinario ter (a patto che il ministero rispetti l’impegno di attuarlo in estate) emerge che i vincitori della procedura avranno poi da mantenere l’impegno di superare il percorso universitario da 30 CFU.

L’acquisizione dei 30 Cfu

Secondo quanto assicurato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, il bando per il nuovo concorso straordinario per docenti sarà pubblicato durante l’estate. Sebbene al momento ci siano poche informazioni disponibili, sembra certo che i requisiti di ammissione includeranno un’esperienza di servizio di almeno 36 mesi o il possesso di 24 crediti formativi universitari (CFU). Inoltre, i docenti vincitori dovranno seguire un percorso di formazione che prevede l’acquisizione di 30 CFU.

Il nuovo concorso straordinario avrà l’obiettivo di coprire circa la metà delle nuove assunzioni richieste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con un numero stimato di circa 35.000 posti da bandire. Tuttavia, queste informazioni sono ancora in fase di anticipazione da parte del Ministro e sarà necessario attendere il bando ufficiale per avere dettagli precisi e sicuri.

I titoli di studi necessari

Per partecipare al concorso, i requisiti richiesti saranno un’esperienza di servizio di 36 mesi o il possesso di 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022. I docenti dovranno anche possedere il titolo di studio richiesto per la classe di concorso a cui desiderano partecipare, che può essere una laurea magistrale o specialistica per gli insegnanti di scuola secondaria o un diploma per gli insegnanti tecnici e professionali (ITP).

È probabile che il concorso si rivolga principalmente ai docenti delle scuole secondarie, ma con il bando potrebbero essere introdotte novità che estendono la procedura anche ai docenti della scuola dell’infanzia e primaria.

Un altro aspetto ancora non chiaro riguarda se la procedura concorsuale sarà aperta solo per le classi di concorso esaurite o se sarà aperta a tutti i docenti.

Le graduatorie e la loro pubblicazione

Per quanto riguarda i tempi di svolgimento e di assunzione, è stato stabilito che i vincitori del concorso inizieranno a lavorare a partire da settembre 2024.

Questo perché sarebbe impossibile completare tutte le fasi necessarie per le prove (che potrebbero ancora essere svolte sotto forma di test), correggerle e stilare le graduatorie in tempo per le assunzioni di settembre di quest’anno, anche se il bando verrà effettivamente pubblicato in estate.

E’ stato confermato che i vincitori dovranno seguire un percorso di formazione di 30 CFU dopo aver superato il concorso. Ci troviamo attualmente nella fase transitoria del reclutamento, che precede l’attuazione della vera e propria riforma del reclutamento prevista dal decreto legge 36, successivamente convertito nella legge 79/2022, che entrerà in vigore nel 2025.