Scuola

Domande assegnazione provvisoria 2023: come e quando inviare istanza cartacea mediante Pec

Grande soddisfazione da parte dei sindacati per l’accordo raggiunto con il Ministero dell’Istruzione e del Merito riguardo il delicato tema delle assegnazioni provvisorie e delle utilizzazioni. In base all’intesa raggiunta, ci sarà la possibilità di procedere con la domanda di assegnazione provvisoria anche i docenti che hanno ottenuto un incarico mediante procedura straordinaria di cui all’art. 59 e straordinario bis.

La finestra temporale utile

La finestra temporale che probabilmente sarà individuata dal ministero per la procedura potrebbe essere collocata tra il 15 giugno e il 4 luglio. Non c’è però ancora l’ufficialità, che arriverà soltanto una volta che il Ministero dell’Istruzione e del Merito scioglierà le ultime riserve dopo aver concesso ai sindacati una deroga.

In base all’accordo raggiunto, che avrà validità unicamente per quest’anno, si procederà con la proroga del contratto precedente (2019/22). Si tratta di un contratto che non prevede vincoli, e che per questo permetterà indistintamente di presentare domanda di assegnazione provvisoria e utilizzo.

Le Gps I fascia sostegno

Con questa intesa di fatto si procederà a un prolungamento di quanto avvenuto con il contratto in essere lo scorso anno, esente da limitazioni e utile per fare richiesta per un assegnamento provvisorio e utilizzo.

Con questo accordo viene concesso trasversalmente a tutto il personale di presentare domanda. Non restano fuori nemmeno i docenti assunti dalle GPS di I fascia sostegno e dal concorso straordinario bis. Hanno diritto a usufruire di questa intesa i docenti titolari di un contratto a termine nell’anno scolastico 2022/23. Vale anche per chi ha completato o è in attesa di conferma in ruolo.

Ora per i docenti assunti da GPS la procedura prevede la presentazione di una domanda cartacea. Per loro infatti non è disponibile la procedura online considerato che non figurano come docenti di ruolo sul sistema di POLIS. Ora non resta che attendere la pubblicazione del modulo per la domanda sul sito del Ministero dell’Istruzione. La procedura è valida anche per i docenti di religione cattolica e il personale educativo.

L’invio della domanda cartacea

La procedura è interamente cartacea, mediante il modulo specifico. Non ci sono differenze con la procedura cui devono assolvere gli appartenenti al personale ATA. Non va dimenticato che la domanda cartacea va inviata sempre mediante PEC.